Yoga e Corsa: convivenza possibile?

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Buongiorno Web Runners!

Vi è mai successo di aprire l’armadio e trovarvi nell’imbarazzo di scegliere tra un tappetino da Yoga ed una scarpa da running? Tra un paio di fuseaux e un pantaloncino aperto? Tra uno scheletro e un boa di struzzo? (no, quello è l’armadio sbagliato…)

Bene, se non vi è mai successo, questo articolo vi aiuterà a capire se nel vostro futuro c’è spazio per qualche curiosa sorpresa!

Anzitutto, lo Yoga, cos’è? Forse non basterebbero 2000 pagine per descrivere questa disciplina nella sua interezza, ma volendo riassumerla in poche parole (e speriamo di non essere irrispettosi in questa spiegazione stringata, ci perdonerete…) possiamo dire che lo Yoga tradizionale è un insieme di tecniche meditative che hanno lo scopo di avvicinare la persona alla “Realtà Ultima” e quindi, nella sua accezione religiosa e filosofica, di collegarla ad un’entità superiore governando il corpo attraverso la coscienza.

Come spesso accade, l’occidentalizzazione e la commercializzazione di questa disciplina hanno limato grossolanamente molti dei suoi significati tradizionali, e hanno estruso la pratica Yoga ad un insieme di attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, rilassamento e meditazione.

Se state leggendo questo articolo, significa che già sapete cos’è la corsa e cosa comporta ai vari livelli di pratica, quindi concentriamoci sul risultato della combinazione di queste due pratiche: anzitutto, è possibile? È utile? È consigliabile?

La risposta a tutte e tre le domande è una sola, e cioè: sicuramente SI!

Sappiamo bene che la corsa è composta da due parti fondamentali, che influiscono in maniera paritetica sul risultato finale: il corpo e la mente. Se il corpo non è allenato non ci permettere di raggiungere i risultati che vogliamo, ma se anche fosse in splendida forma, senza il supporto di una mente concentrata, introspettiva e resiliente, si fermerebbe alla prima fatica.

Quindi, non solo le due pratiche sono compatibili e combinabili, ma per molti versi sono espressione dello stesso principio di base, ovvero allenare insieme corpo e mente per vivere a pieno l’intera essenza umana.

Vi sentite già un po’ guru? State passeggiando mentalmente sulle sponde del sacro Gange? Bene, continuiamo questo viaggio…

A cosa serve praticare insieme Yoga e Corsa? Visto dal punto di vista del runner, lo Yoga aiuta sia da un punto di vista mentale che fisico.

La meditazione e l’introspezione ci educano all’ascolto e quindi alla gestione più consapevole e bilanciata dei segnali che il corpo ci invia. Ci allenano al controllo delle sensazioni, partendo dal movimento, passando per la respirazione e arrivando alla percezione dell’ambiente esterno.

La pratica costante di “asana” (le posizioni) aiuta a migliorare la flessibilità, l’equilibrio e la postura, riduce il rischio di infortuni, e riduce le tensioni muscolari e articolari sia prima che dopo la corsa.

La disciplina introspettiva che insegna lo Yoga ha un grande beneficio anche per affrontare le gare, perché aiuta ad ottimizzare la gestione delle proprie energie e quindi a migliorare la resistenza.

Ci basti pensare che tutti i coach che seguono atleti olimpionici, indipendentemente dallo sport praticato, abbinano l’allenamento specifico relativo alla loro disciplina a training dedicati interamente alla sfera mentale e cognitiva, senza i quali i loro atleti non riuscirebbero mai a gestire consapevolmente il loro “strumento” e a raggiungere i risultati di eccellenza a cui ambiscono.

In definitiva, lo Yoga è consigliabile per i runner? Certo che sì, e non solo alle scarpe in rosa ma anche ai maschietti. Il corpo femminile è fisiologicamente più elastico rispetto a quello degli uomini, quindi per una donna iniziare la pratica Yoga è più semplice, ma i benefici anche a breve termine sono apprezzabili da tutti.

Quindi, runner scettici e non scettici all’ascolto, provate a combinare corsa e Yoga, e fateci sapere!

Dalla redazione di Eroica15-18 e… da Siddhartha, sereni Mantra a tutti!

*** Se stai leggendo questo articolo e pratichi già Yoga, mandaci le tue riflessioni e le tue opinioni, ci farà piacere condividerle con tutta la community!

Come scegliere l’attività migliore da abbinare al running?

Non di sola corsa vive il runner!

Buongiorno Web Runners!

In questo periodo, che per molti rappresenta il secondo “Gennaio” dell’anno, ci viene spesso chiesto quali siano le pratiche di allenamento migliori da abbinare alla corsa.

Anzitutto, bravi! Perché la domanda dimostra che siete attivi e alla ricerca di nuovi stimoli per migliorare il vostro benessere.

In realtà non esistono attività “incompatibili” con il running, ma sicuramente possiamo scegliere una disciplina di allenamento che, combinata alla corsa, ci permetta di raggiungere più facilmente o più velocemente determinati obiettivi.

Attenzione a non perdere il senso della misura: abbinare più attività ci può portare al sovrallenamento, trasformando la pratica fisica da positiva e piacevole a tossica. Questo certamente vale per qualsiasi tipo di eccesso nella routine di allenamento, ed ha effetti sia in termini fisici che psicologici.

Se però cercate semplicemente un’attività diversa da alternare alla corsa, allora le possibilità sono parecchie, cerchiamo di suddividerle per obiettivi.

Le attività da abbinare alla corsa per: PERDERE PESO

Se desiderate diminuire la percentuale di massa grassa nel vostro corpo, le azioni da compiere sono due, abbinare alla corsa un allenamento “di forza”, e ribilanciare la vostra dieta.

La corsa di per sé è un’attività prevalentemente aerobica che sviluppa l’apparato cardiocircolatorio, va quindi benissimo come riscaldamento per una sessione di attività di forza, più efficace per smaltire le riserve di grasso accumulate. Se la vostra disponibilità di allenamento è di 3 volte a settimana, potete magari dedicarne 2 alla forza (con corsa lieve di riscaldamento) alternandole ad una focalizzata solo sulla corsa, meglio se ad andatura media e per un tempo non inferiore alla mezz’ora.

La soluzione più semplice è quella di frequentare una palestra: nelle sale fitness potrete trovare attrezzi e macchine adatte a tutte le fasce muscolari, e personale che vi può seguire nell’allenamento a tutti i livelli. Certo, gli esercizi con le macchine non sono il massimo del divertimento, quindi vi consigliamo di iscrivervi con un amico o con il vostro/la vostra partner, per avere più motivazione alla frequenza. Le palestre sono comunque luoghi di aggregazione, quindi scegliendo quella più giusta per voi, sicuramente avrete l’occasione di fare piacevoli conoscenze o addirittura coltivare nuove amicizie.

MIGLIORARE LA RESISTENZA

Se puntate ad essere più performanti nella corsa, ma cercate un’attività da alternare alle uscite di running, potete considerare il nuoto o la bici.

Entrambe le discipline sono allenanti per la resistenza, e sono assolutamente compatibili, ne sono un chiaro esempio il duathlon, l’aquathlon e ovviamente il triathlon.

Una nota importante è che nel nuoto, a differenza delle altre due discipline, la componente tecnica è determinante per allenare la resistenza. Per fare un esempio semplicistico ma verosimile, allenarsi con una tecnica di nuoto scarsa può essere paragonato a cercare di migliorare la resistenza correndo a velocità massima in un sentiero di montagna ad elevata pendenza o, al contrario, camminare molto lentamente per un tempo lunghissimo. In entrambi i casi l’allenamento aerobico sarebbe poco efficace. Fatta questa premessa, ovviamente la tecnica di nuoto si può migliorare (anche velocemente) seguendo dei corsi adatti ad ogni livello.

HOME TRAINING

Se il vostro obiettivo è quello di sfruttare qualche pausa domestica, e allenarvi senza uscire di casa, ci sono diverse alternative percorribili.

Oltre al personal trainer a domicilio, sicuramente efficace ma costoso, se non avete una buona dimestichezza con esercizi e self-training sono disponibili molte App che aiutano ad allenarsi in autonomia.

Segnaliamo ad esempio NTC (Nike training club) o Freeletics, ma anche Sworkit o Pocket Yoga.

Una curiosità: per i neofiti della corsa c’è un App dedicata, si chiama “Couch to 5K” e, come dice il nome, ti accompagna dal divano alla tua prima 5km.

Indipendentemente dal tipo di soluzione che preferite, l’esperienza ci impone di sconsigliarvi l’acquisto di attrezzi vari per l’home training: hanno un potere attrattivo incredibile nei negozi di articoli sportivi, ma dopo una settimana finiscono inevitabilmente in garage e di lì a breve in qualche sito per la vendita di usato, sperando di non avere un trasloco nel mezzo perché, lo dice il nome: i pesi, pesano; provare per credere.

Battute a parte, la maggior parte degli esercizi domestici si possono svolgere senza ausili particolari, o al massimo con una banda elastica e due manubri leggeri, niente di più. Il nostro corpo ha di per sé un peso e gli esercizi più efficaci tendono a sfruttarlo quando serve.

COMBINARE FITNESS & RELAX

Se invece utilizzate la corsa come valvola di sfogo per lo stress o come occasione di relax “attivo”, sicuramente potreste provare il nuoto in allungamento o lo Yoga.

Molte piscine offrono oggi corsi di “relaxing swimming”, vale a dire un nuoto lento che punta principalmente all’ascolto dei movimenti di distensione delle fasce muscolari e all’acquaticità, una sorta di stretching dinamico in acqua. Tra i corsi di Yoga, invece, potrete scegliere sia versioni più tradizionali come lo “Hatha” o lo “Iyengar”, in cui vengono trattate anche tecniche di respirazione e meditazione, sia pratiche più dinamiche, ad esempio l’”Ashtanga” o il “Vinyasa” (detto power yoga), che hanno un’impostazione decisamente più energetica e fisica.

A questo punto, a voi la scelta! Buoni allenamenti Web Runners!

Scriveteci e segnalateci le vostre alternative di allenamento, oppure contattateci per ricevere informazioni o consigli. Aspettiamo i vostri feedback!