Territorio da scoprire: Luoghi della Maratonina

Ciao a tutti Web Runners!

Desideriamo avervi ospiti nel nostro territorio e farvelo conoscere!

 

Vi abbiamo già raccontato la Città di Vittorio Veneto e le altre tappe della Maratonina della Vittoria.

Ora vorremo farvi conoscere il territorio che la circonda.

LE COLLINE DEL PROSECCO

Il paesaggio è caratterizzato da colline, piccoli appezzamenti di vite su strette terrazze erbose, intervallate con boschi, piccoli borghi e terreni agricoli. La molteplicità di piccoli produttori che per secoli hanno modellato il terreno adattandolo alla coltivazione della vite ha creato un effetto estetico unico, divenuto nel 2019 Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale.

Il sito comprende la fascia collinare che dal Comune di Valdobbiadene si estende verso est fino al Comune di VITTORIO VENETO, scendendo verso Conegliano, e annovera una consistente porzione del paesaggio viticolo della Denominazione di Origine Controllata e Garantita dove si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Un paesaggio rurale protetto e in cui gli edifici di valore storico e monumentale sono tutelati.  Possiamo scoprirlo sia percorrendo le strade asfaltate che si insinuano nelle valli tra borghi agricoli e centri storici preziosi oppure avventurandoci a piedi o in mountain bike sulle numeroso strade sterrate in un continuo saliscendi in mezzo ai filari.

E non perdetevi una gustosa sosta nelle cantine e nei numerosi agriturismi !!!

UNA TERRA DI LAGHI, E NON SOLO

Nel territorio Comunale di Vittorio Veneto, ci sono ben 3 laghi, e altri 2 limitrofi !

Il Lago Negrisiola,  il più piccolo, è alimentato da alcune risorgive carsiche e dalle splendide sorgenti del Meschio che potete visitare attraversando il borgo ottocentesco dI Savassa Alta posto un po’ più in su. È un luogo suggestivo e magico con una polla d’acqua limpida e profonda di un azzurro intenso.

Il Lago Restello  riserva di pesca,  è dominato dalla Torre di San Floriano, antica postazione di vedetta romana. Sul lago si specchia la Centrale Idroelettrica di Nove un affascinante esempio di archeologia industriale. E’ ancora oggi in funzione e in alcune occasioni è visitabile.

il Lago Morto malgrado il nome tenebroso è la “spiaggia estiva” dei vittoriesi. Ventoso al primo mattino perfetto per  windsurf e kitesurfing , diventa calmo e soleggiato per il resto della giornata, la spiaggia a prato sempre ben curato è perfetta per prendere il sole, giocare con gli amici o fare un pic-nic. Il chiosco è rinomato per il suo “panin col Pastin”.  Tutto intorno una bella passeggiata di circa 4 km offre scorci veramente suggestivi.

Situato subito dopo la sella di Fadaldo che segna il confine tra Vittorio Veneto e L’alpago il lago di Santa Croce, è sicuramente sinonimo di windsurf e kitesurfing. Le sue correnti termiche pomeridiane fanno la gioia dei tanti appassionati provenienti da tutt’Europa, li si può osservare dalla spiaggia attrezzata a Nord oppure dalla suggestiva baia delle Pojatte, vederli scivolare e volteggiare sull’acqua, è uno spettacolo a colori vivaci. Mentre è tutto bianco lo spettacolo delle vele delle imbarcazioni della scuola nautica che spiegano dalla sponda  Sud. È un lago naturale, il secondo lago del Veneto per dimensione, completamente circondato dalle montagne, in parte costeggiato da un bel percorso nel bosco, che fa parte del tracciato cicloturistico della Monaco/Venezia.

Da Vittorio Veneto, appena imboccata la Vallata ecco i laghi di Revine (lago di Santa Maria ad est e  lago di Lago ad ovest). Sono due specchi d’acqua di origine glaciale separati da una breve zona paludosa.  Molto frequentati durante tutto l’anno, sia per le varie spiagge e le aree attrezzate che per il parco tematico del Livelet con le sue palafitte e l’area archeologica.

In questi anni sono diventati un polo d’attrazione per il running, la MTB e anche semplici passeggiate in relax, grazie al tracciato sterrato di circa 7,5 k che li circonda. Mentre gli amanti degli sport acquatici hanno trovato in questi laghi la location ideale per praticare nuoto, canoa, sup, pesca sportiva circondati da paesaggi sempre diversi, tra piante acquatiche spettacolari e una fauna ricchissima.

… E LA FORESTA DEL CANSIGLIO

Tra i tesori naturali che circondano Vittorio Veneto, la foresta del Cansiglio rappresenta la meta turistica più conosciuta. Celebre per essere stato in antichità il “bosco da remi” della Repubblica di Venezia, rappresenta oggi un polmone verde di oltre 7000 ettari di faggi, abeti bianchi e rossi, e fa da corona all’Altopiano del Cansiglio (1000 m. slm). Le strade forestali e i numerosi sentieri che percorrono il bosco e l’altipiano, collegando alpeggi e malghe  costituiscono un patrimonio escursionistico importante, adatto sia alle passeggiate che alla MTB.

Sopra il limitare della foresta si erge imperioso gruppo montuoso del Cavallo che con i suoi oltre 2000 metri slm offre percorsi escursionistici, alpinistici e scialpinistici molto vari.

Se d’estate la Foresta e il Pian Cansiglio affascinano per le chiome verdi dei faggi, per i prati e pascoli dalla particolare conformazione carsica, per il sottobosco ricco di felci e fiori, in autunno sono i colori del bosco a far da protagonisti, quando il bramito dei cervi nella stagione degli amori diventa un insolito richiamo turistico notturno. Ed infine l’inverno rende questi luoghi ancor più suggestivi con il suo manto bianco che invita alle escursioni con le ciaspe o allo sci di fondo.

Luoghi della Maratonina: Cappella Maggiore

Luoghi della Maratonina: Cappella Maggiore

 

Ciao a tutti Web Runners!

Seguendo il tracciato della Maratonina della Vittoria, raggiungiamo il comune di Cappella Maggiore attraverso la frazione di Anzano, che costituisce anche il più esteso tra i suoi borghi.
Il territorio in gran parte pianeggiante infatti rivela una rete di strade, stradine e sentieri ideali per gli amanti della corsa (anche delle passeggiate e della bicicletta) offrendo ogni volta percorsi nuovi tra i numerosi borghi. Sono graziosi borghi di campagna sparsi tra campi e vigneti, gruppi di case sorti attorno ad un cortile, oppure minuscoli centri storici sorti nei pressi delle diverse ville venete testimonianza di antiche aristocrazie locali locali.

Dall’alto domina il “castelletto”, che la tradizione vuole di origine romana, edificato per il controllo del territorio in una luogo strategico da dove si domina tutta la pianura e il vittoriese, una posizione che ora lo rende un punto panoramico d’eccezione. Il suggestivo edificio oggi di proprietà privata è adibito ad ospitare eventi.

Intraprendenza e capacità manifatturiera hanno fatto nascere a Cappella Maggiore interessanti attività produttive artigianali ed industriali, senza nulla togliere alla sua storica e spiccata vocazione agricola.


Correndo la Maratonina attraverserete i vigneti quando la potatura è ormai terminata e sulle viti sta iniziando, come ogni primavera, il fenomeno poeticamente chiamato “lacrima della vite”. Godetevi il paesaggio: siete nella terra del Prosecco e non solo! Il territorio comunale è interessato da ben due Consorzi enologici, il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e il Consorzio Colli di Conegliano DOCG che insieme al Torchiato di Fregona, rappresentano i grandi vini storici del luogo.

Dove il terreno pian piano sale verso le colline la vegetazione cambia, le chiome diventano grigio-verde e ordinatamente come enormi pois ricoprono i pendii soleggiati. Si tratta della coltivazione dell’olivo che orgogliosamente alcuni agricoltori locali, sostenuti dal Comune, hanno riscoperto da oltre un trentennio e che stanno sviluppando nelle sue varietà autoctone. Uniti in Cooperativa hanno avviato anche un frantoio. Si tratta di una produzione importante per la qualità e la scelta naturalistica e di valorizzazione più che per il volume prodotto.


La vetrine d’eccellenza dei prodotti agroalimentari locali è il mercato della Mattarella. Non potete perdervelo se siete in zona! Si svolge ogni sabato in Borgo Mattarella. Il tracciato della Maratonina della Vittoria attraverserà proprio questo borgo affiancando l’Antica Cappella di epoca longobarda dedicata alla Santissima Trinità ritenuta l’origine del nome di Cappella Maggiore.

L’interno della chiesa è riccamente affrescato e frutto di vari interventi di ampliamento attorno al primo edificio.

Luoghi della Maratonina: Vittorio Veneto

Ciao a tutti Web Runners oggi vogliamo raccontarvi la città che vi ospiterà!

Vittorio Veneto non è solo la città della Vittoria, ma è una combinazione vincente tra arte, storia e natura.

Partecipare alla Maratonina può essere un buon pretesto per andare anche alla scoperta di questa città in una giornata di primavera.

Lunga quasi come una maratonina, la città di Vittorio Veneto si estende per oltre 80 kmnella fascia pedemontana con un territorio molto vario che va dalla pianura fluviale del Meschio, ai dolci pendii dei vigneti del Prosecco, fino agli oltre 1.700 m del col Visentin.

La città attuale è nata dalla fusione dei due antichissime comunità: Ceneda (a Sud) e Serravalle (a Nord) e per questo può vantare 2 centri storici, 2 castelli, 2 patroni…e un po’ 2 di tutto.

La Maratonina prenderà il via dalla Piazza del Popolo, il centro città che è sorto nel 1866 ad unire quei due gioielli d’arte e architettura che sono oggi i suoi centri storici, e che dovete proprio visitare!

SERRAVALLE

È  uno dei centri storici più rinomati del Veneto. Di origine tardo romana ha raggiunto il suo splendore come feudo dei Da Camino (citati anche da Dante nella Divina Commedia).

Potrete percorrere i suoi animati portici, volgendo lo sguardo verso i ricchi palazzi che rivelano il forte legame con Venezia per giungere in piazza Flaminio, il cuore di Serravalle, il salotto della città con le osterie, il duomo, l’antica loggia comunale riccamente decorata, la torre campanaria con i due orologi di cui uno a 24 ore risalente al XIV secolo.

Dopo esservi goduti la piazza e il suo affaccio sul fiume Meschio, potete continuare la vostra passeggiata salendo la ripida via Roma (pavimentata a ciottoli ) su cui si affacciano i palazzi nobili, fino alla Porta San Giovanni o Porta della Muda che rappresentava l’ingresso Nord della cinta muraria (ancora in parte visibile) che proteggeva Serravalle.  Poco oltre incontrete il torrione e l’accesso al Castrum (oggi abitazione privata, ma aperto al pubblico per spettacoli ed eventi culturali). Giunti qui è facile cogliere come la  posizione ai piedi delle montagne abbia agevolato la vivace vocazione commerciale dell’antico borgo di Serravalle, facendolo diventare punto di collegamento tra i paesi alpini e il Veneziano.

Cosa vedere a Serravalle?

IL DUOMO (la pala d’altare è opera del Tiziano, la cui figlia viveva a Palazzo Sarcinelli, il primo ad accoglierci con il suo portico appena oltrepassata la Torre dell’Orologio)

IL MUSEO DEL CENEDESE www.museocenedese.it

l’ORATORIO DEI BATTUTI link

PALAZZO MINUCCI-DECARLO www.fondazioneminucci.it

LE MOSTRE TEMPORANEE presso: Palazzo Todesco, La torre dell’orologio e le varie gallerie private.

CENEDA

È il centro storico posizionato a Sud, in un’area pianeggiante ai piedi delle colline, soleggiata e prospera. Di origine Celtica la sua vicenda inizia ad avere un significato con l’insediamento di un ducato longobardo e, successivamente, con la struttura vescovile. La presenza della sede Vescovile è il fulcro vitale dell’intero centro, in cui gran parte degli edifici più importanti sono legati alla vita religiosa, come il Castello di San Martino (sede vescovile), il Seminario, il collegio e il duomo

La vostra visita può iniziare sicuramente dalla piazza Giovanni Paolo I, che proprio qui fu vescovo fino al 1968. L’imponente Cattedrale ricca di opere d’arte, racchiude una cripta dove sono conservate le reliquie del Patrono San Tiziano.

Subito a fianco, l’antica loggia comunale ospita il MUSEO della BATTAGLIA, poi dietro alla bella fontana si apre il Parco Padadopoli, perfetto per una bella passeggiata nel verde tra piante monumentali e vialetti suggestivi. Ad accoglierci troveremo il monumento dell’illustre cittadino Lorenzo Da ponte il librettista di Mozart.

Cosa vedere a CENEDA?

IL MUSEO DELLA BATTAGLIA  www.museobattaglia.it

Museo di Scienze Naturali   www.museoscienzedenardi.it

LA CATTEDRALE

Il Museo Della Cattedrale

Museo Diocesano d’Arte Sacra “Albino Luciani”

Eroica 15-18 cambia volto

eroica 15-18 cambia volto

Dopo il successo della prima, unica ed irripetibile edizione di “Maratona Eroica 15-18”, la decisione di rinnovare l’appuntamento e di proseguire il progetto è stata semplice, forse addirittura scontata.

L’entusiasmo e l’energia dei partecipanti, di voi che avete reso grande questo evento sono stati un traino incredibilmente motivante e corroborante per rinvigorire l’impegno a continuare questo percorso.

 

Come in tutte le imprese che iniziano e hanno voglia di crescere, è importante creare delle fondamenta solide sulle quali appoggiare i mattoni del futuro. Ed è per questo che anche noi abbiamo deciso di cucire un vestito definitivo e longevo, adatto a presentare questo progetto con l’ufficialità e l’importanza che merita.

 

“Eroica 15-18 Marathon” diventa “Eroica 15-18”, un contenitore di iniziative sportive ed eventi, nato dalla sinergia di persone e di associazioni che desiderano fare del valore umano, del rispetto per il nostro territorio e della nostra storia, i punti cardine del loro impegno.

 

Semplicemente Epica, non a caso.

 

L’epicità di questo progetto è intrinseca nel suo stesso nome, che si compone non solo di un aggettivo ma anche di una data: due numeri che rimarranno per sempre nel nostro immaginario come monito a noi stessi e al mondo, un sacrificio immane che rinnova la nostra volontà di pace e di unità.

 

“Eroica 15-18” rappresenta quindi un simbolo importante di aggregazione, di amicizia, di vita. Una cornice che racchiude il desiderio di portare nella nostra città simbolo, Vittorio Veneto una serie di eventi per riscoprire l’importanza dello stare insieme, la bellezza dei nostri territori, il benessere vero fatto di semplicità, di concretezza e di emozioni autentiche. Semplicemente Epica.

 

Il traguardo di questa nostra “maratona” di intenti non ha e non avrà un unico vincitore.

Mai come in questo caso, tutti i partecipanti salgono sul primo gradino del podio con egual merito.

A tutti voi, che avete partecipato alle nostre iniziative e sarete al nostro fianco in questo percorso, va il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine per aver condiviso con noi e reso speciale ogni passo.

 

Anche per questo, nella scelta della nuova veste di Eroica 15-18 vogliamo inserire tutti gli strumenti necessari per rendere la condivisione e l’interazione un’occasione piacevole e stimolante.
Il nostro spazio web www.maratoninadellavittoria.it è stato progettato per rendere la navigazione semplice e immediata, e i profili social di Facebook e Instagram nonché il Blog presente nel sito, sono stati rinnovati e proporranno costantemente aggiornamenti sulle nostre attività ed approfondimenti utili sia per i neofiti della corsa che per i più esperti.

Non ci resta quindi che augurarvi una buona navigazione ed invitarvi a seguirci attivamente e a condividere con il noi il cammino di Eroica 15-18.

Buona corsa a tutti!..

 

Gli organizzatori

I PERCORSI DELLA VITTORIA

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I percorsi della Vittoria:  il valore del ricordo.

Sabato   17   Marzo,   giorno   antecedente   alle   manifestazioni   podistiche   di   EROICA15-18   in   un   fitto programma orario  che va dall’alba al tramonto  si svolgeranno  in sincronia le  staffette  dei ” I Percorsi  della Vittoria”;  tre  itinerari  podistici  commemorativi  che  attraverseranno  i  luoghi  che  furono  teatro  dei  più cruenti avvenimenti bellici della prima Guerra Mondiale.

I tracciati,  ognuno  contrassegnato  da un colore  del vessillo  nazionale, non sono  casuali:  ripercorrono  tre tappe  cruciali dei tragici  scontri militari che si conclusero  con la Battaglia di Vittorio  Veneto  e  la fine  del conflitto mondiale:

  • dello sfondamento Italiano e Inglese sul basso Piave  da FAGARE’ DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (rosso)
  • della Prima Linea del fronte italo-austriaco sul Quartier del Piave da MORIAGO DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (bianco)
  • della Battaglia del Solstizio sul Montello e la “Strada de la Fam” da NERVESA DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (verde)

Il  loro  comune  denominatore  è  il  fiume  Piave,  sacro  alla  Patria  per  le  estreme  gesta  eroiche  dei  militi dell’Intesa  che  seppero,  con  gravissime  perdite,  reggere  l’urto  delle  truppe  degli  Imperi  centrali  dopo  la disfatta di Caporetto; e seppero ribaltare le sorti del conflitto proprio negli storici luoghi che si fregiano del toponimo “della Battaglia”.

Da questi luoghi, con una cerimonia in onore ai caduti presso i Sacrari nei quali sono sepolti migliaia di militi di  varie  nazionalità,  partiranno  simbolicamente  le  tre  staffette  de  “I Percorsi  della  Vittoria”;  attraverso  i territori comunali di 27 municipalità della Marca Trevigiana, in un dedalo di strade e sentieri bellici che si dipana  lungo  un  tragitto  complessivo  di  170  chilometri  con  un  dislivello  totale  pari  all’altezza  delle  cime dolomitiche  (più  di  3.000  metri  positivi)  i  tedofori  confluiranno  in  sintonia  a  Vittorio  Veneto  dove all’imbrunire, con l’accensione del Braciere della Pace, avverrà in Piazza del Popolo la Cerimonia di apertura EROICA15-18.Oltre  il  valore  storico,  si  sottolinea  il  significato  umano  e  sociale  di  questi  monumenti  ai  Caduti che  si qualificano come testimonianza del sacrificio di migliaia di giovani; molti sono sorti spontaneamente, per lenire il processo di elaborazione del lutto, volto a comprendere e accettare la grave perdita rendendola più tollerabile:  in  ogni  paese  e  in  ogni  piccolo  borgo  le  comunità  si  impegnarono  a  creare  uno  spazio  fisico quale luogo da dedicare ad una simbolica rappresentazione della morte e del dolore. Progressivamente per le comunità locali il monumento ai Caduti, oltre che luogo di memoria, divenne luogo di testimonianza del comune senso di appartenenza.Per  raccontare  tutte  le  testimonianze  monumentali  tangibili,  disseminate  sui  170  chilometri  di  tracciati storici delle  Staffette  della  Vittoria  che ripercorrono  i tragici   fatti della Grande  Guerra, occorrerebbe  lo spazio  editoriale  di  un  libro  di  Storia.  Ci  limitiamo  ad  allegare  alla  presente  le  note  storico-artistiche  e organizzative della manifestazione.

Con  la giornata delle  Staffette  della  Vittoria,  che  apre  di  fatto  le porte  all’evento  sportivo  del 18 Marzo 2018, gli organizzatori – Comitato Maratonina della Vittoria e il Comitato Provinciale Trevisando – intendono far luce sul significato più profondo di EROICA15-18; aldilà di ogni retorica celebrativa e promozionale del territorio,  si  vuole  riflettere  sui  valori  sportivi  fondanti  della  disciplina  podistica:  il  rispetto  di  se  e dell’avversario, lo spirito di sacrificio, la gioia di appartenenza a una comunità, il valore del ricordo.

Buona EROICA15-18 a tutti!

i Presidenti del Comitato Maratonina della Vittoria e Comitato Provinciale Trevisando
Adriano Pagotto e Giuseppe Cella

Felice Pin

Eroica15-18 Marathon: Altimetria

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Vi annoia la pianura?

Molti amici ci stanno chiedendo sempre più informazioni sul percorso della Eroica15-18 Marathon.

Eccovi l’altimetria di quello che per noi è l’Eroica15-18 Marathon: il “Percorso più bello del Mondo” con partenza e arrivo a Vittorio Veneto.

Vi ricordiamo che domenica 11 Marzo è l’ultimo giorno prima del cambio quota.

Correte ad iscrivervi  a questo link: ISCRIZIONI ON LINE 

METTICI LA FACCIA: DI CORSA CONTRO IL RAZZISMO

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Anche Eroica15-18 aderisce alla settimana contro il razzismo con l’appuntamento “Di Corsa contro il razzismo”

 

Il Comune di Vittorio Veneto ha ottenuto dall’Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali (UNAR) un finanziamento di 10.000 € per organizzare, in collaborazione con la Fondazione Leone Moressa e con diverse realtà del territorio, la Settimana di azione contro il razzismo promossa dallo stesso UNAR.

Si tratta di un’occasione importante per favorire l’incontro tra culture diverse e riflettere sui temi dell’accoglienza e della solidarietà.
Vittorio Veneto sarà quindi l’unico Comune in Veneto ad organizzare la Settimana di azione contro il razzismo. In tutta Italia saranno 26 i Comuni in prima linea su questo fronte”.
Secondo Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Leone Moressa, “Nel contesto attuale è importante sottolineare l’importanza dei valori dell’anti-razzismo e della lotta alle discriminazioni, alla base del convivere civile e democratico.

Le attività della “Settimana contro il razzismo” rientrano all’interno delle iniziative per il Centenario della Grande Guerra. Il Centenario offre infatti importanti spunti di riflessione per spingerci tutti a ragionare sulla convivenza con culture diverse e sul tema della pace tra i popoli.

Nel 1918, con la ritirata di Caporetto, l’Italia conobbe una gigantesca migrazione interna. I “profughi” veneti e friulani che fuggivano dalla guerra verso l’interno del Paese furono spesso guardati con sospetto e a malapena tollerati dai connazionali sui cui territori vennero dislocati: anch’essi consumavano risorse e occupavano posti di lavoro, accettando magari salari inferiori a quelli dei locali. Oggi sono i migranti forzati che giungono dall’Africa e dal Medio Oriente a sollevare questioni analoghe.


“Di corsa contro il razzismo”. Con questo slogan il lancio della “Settimana” avverrà domenica 18 marzo nell’ambito dell’Eroica15-18 Marathon e alla 5^ Maratonina della Vittoria: ai partecipanti sarà chiesto di indossare un braccialetto colorato simbolo dell’anti-razzismo, e di “mettere la faccia” a disposizione dell’iniziativa attraverso un selfie.

Il tema dei migranti sarà approfondito anche attraverso una mostra fotografica dal titolo “1918-2018 profughi di ieri e di oggi” che presenterà immagini storiche sui profughi della Grande Guerra e foto degli sbarchi attuali di Lampedusa. L’esposizione sarà allestita all’interno della Chiesa di San Paoletto, presso il Museo della Battaglia dal 19 marzo al 3 aprile.
Quando i profughi eravamo noi.

Venerdì 23 marzo presso il Museo della Battaglia si terrà una tavola rotonda con Giannantonio Stella e altri ospiti, sul tema dei profughi di ieri e di oggi. Saranno approfonditi gli aspetti storici legati ai profughi della Grande Guerra e saranno presentate alcune testimonianze circa il salvataggio dei migranti e l’accoglienza sul territorio.

Il ciclo delle attività legate alla “Settimana di azione contro il razzismo” si concluderà sabato 24 marzo presso il Victoria Sport, con la premiazione dei bambini e dei ragazzi delle scuole di Vittorio Veneto, coinvolti con due concorsi sul tema “Il mondo che vorrei”.

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L’obiettivo è quello di stimolare la creatività dei più giovani invitandoli ad esprimere attraverso disegni e frasi, il loro pensiero sull’integrazione e sulla lotta al razzismo. In serata è prevista infine una manifestazione enogastronomica battezzata “Sapori dal mondo”. La cittadinanza è invitata ad un momento di festa con la degustazione di piatti tipici preparati dalle associazioni di immigrati. Il pubblico sceglierà il piatto vincitore.

Fonte: sito web Comune di Vittorio Veneto 

LE TUE FOTO A EROICA15-18

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Le tue foto della Eroica15-18 Marathon e della 5^ Maratonina della Vittoria direttamente sul tuo smartphone!

 

IL SERVIZIO FOTOGRAFICO ALLE COMPETIZIONI DI EROICA15-18 E’ EVENTI IOPIUSTUDIO!

 

VEDRAI LE FOTO DELLA TUA GARA SUBITO SU SMARTPHONE CON IOPIUSTUDIOEVENTI.COM E PICA.COM 


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Alla Eroica15-18 Marathon e alla 5^ Maratonina della Vittoria, non ci sfuggirà nessuno!
 
Subito dopo la gara riceverai le tue foto direttamente sul tuo smartphone nel pieno rispetto della privacy!
Tu sei il vero protagonista, porta subito con te il ricordo della sfida!

EVENTI IOPIUSTUDIO con il suo team di fotografi ti scatterà le durante la gara;

 

I punti in cui saranno posizionati i fotografi saranno opportunamente segnalati lungo il percorso.
Subito dopo la gara potrai vedere subito le tue foto in 2Modi:
– scarica la app Pica su app store o Google play
– oppure vai sul sito getpica.com

 

Corri, sfida te stesso, divertiti e diventa Eroe per un giorno e non perdere le tue foto dell’Eroica15-18 Marathon e 5^ Maratonina della Vittoria

 

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Coop City Run: corri in libertà a Vittorio Veneto

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La COOP City Run è pronta per la prima edizione nella bellissima Vittorio Veneto.

Domenica 18 Marzo la prima edizione della gara non competitiva di 8 km porterà gli atleti, i joggers, e tutti gli amanti del walking alla scoperta delle bellezze di Vittorio Veneto.

La partenza è fissata alle 10 in Piazza del Popolo ed il percorso si snoderà successivamente tra le vie del centro. Si sale lungo via Brando Brandolini in direzione di Serravalle per poi dirigersi lungo Via Antonello da Serravalle fino alla Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo.monumenti-interesse-vittorio-veneto-chiesa-sant-andrea

L’origine di questa chiesa viene fatta risalire dalla tradizione ad un periodo tra il III e il IV secolo e, sempre secondo la tradizione, qui nacque la prima comunità cristiana e avvenne il battesimo di Sant’Augusta. Ipotesi senz’altro suggestiva, non supportata purtroppo dai documenti, anche se la datazione di alcuni frammenti composti da resti di affreschi ha riportato la frequentazione di questo luogo di culto al periodo longobardo. Pensate che fino alla metà del XIX secolo era presente una pavimentazione a più livelli riconducibile ad una tipologia risalente alle prime chiese paleocristiane.cattedrale_vittorio-veneto_ceneda_piazza-giovanni-paolo-I

La Coop City Run da Bigonzo scenderà poi verso sud lungo Via cesare Beccaria, Via della Cava e Via Luigino De Nadai, fino ad attraversare i campi di golf del Marco Polo Center. Da Via Cansiglio, ci si dirigerà verso Ceneda percorrendo Via A.Diaz, Via Girolamo Lioni, su lungo Via Umberto Cosmo fino a giungere in Piazza Giovanni Paolo I, passando davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e al Museo della Battaglia.

Forse non tutti sanno che nella cripta della cattedrale di Ceneda trovano ospitalità da circa 1400 anni le reliquie di san Tiziano, già vescovo di Oderzo (la romana Opitergium) e originario di Cittanova (l’attuale Eraclea).

Dalla piazza si rientrerà verso nord percorrendo Via Jacopo Stella e Via Lorenzo da Ponte, uno tra gli ebrei cenedesi più famosi. Emanuele Coneian, più noto con il nome di Lorenzo Da Ponte, fu il celebre librettista di W. A. Mozart e nacque a Ceneda nel 1749. lorenzo_da_ponte_ritratto_vittorio_veneto_librettistaDa Via da Ponte si devia per Via Beniamino Labbi e si raggiunge Piazza San Michele.

Qui, sotto il castello vescovile di San Martino, nella piazza di Salsa, tra il confine settentrionale di Ceneda e quello che ora è il centro cittadino di Vittorio Veneto, si trova la chiesa di San Michele in Salsa. A dire il vero sono due attualmente le chiese in questa piazza intitolate a San Michele: una moderna costruita tra il 1838 e il 1854, l’altra probabilmente costruita in epoca longobarda.

E dopo questo piccolo assaggio di storia, si imbocca la dirittura d’arrivo lungo il Viale della Vittoria fino al traguardo poco prima del Monumento ai Caduti di Augusto Murer. Vi aspettiamo domenica 18 marzo, la partenza è fissata alle ore 10:00: Coop City Run, corri in libertà a Vittorio Veneto!

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La Medaglia di Eroica15-18

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Il ministro Luca Lotti oggi a Vittorio Veneto apprezza e finanzia la medaglia di Eroica15-18realizzata dagli studenti del liceo artistico Munari.

Sicura di sé e per nulla intimorita dal ruolo dei presenti, Dalila, allieva della classe quarta della sezione gioiello del Liceo Artistico Munari, ha presentato sabato 20 gennaio in area Fenderl davanti al ministro dello sport Luca Lotti e ai sindaci dei Comuni toccati da Eroica 15-18 Marathon e dalla 5^ Maratonina della Vittoria, il prototipo della medaglia che verrà consegnata agli atleti che termineranno la maratona e la maratonina del prossimo 18 marzo. retro_medaglia_centenario_sindaco_roberto_tonon_eroica15-18_ministro_luca-lotti_18-marzo2018

Una medaglia, quelfronte_medaglia_centenario_sindaco_roberto_tonon_eroica15-18_ministro_luca-lotti_18-marzo2018la realizzata con la supervisione del prof Rodolfo Gatto, che è piaciuta molto, e che lo stesso ministro ha gradito portarsi via come omaggio e ricordo della giornata vittoriese e dell’evento.

“Da un lato il simbolo della corsa, con il suo dinamismo e la tensione in avanti verso un nuovo futuro e il nome di Eroica – ha spiegato Dalila – . La celebrazione sportiva del Centenario su questo lato della medaglia, propone la gioia e la libertà del gesto atletico, forte ed intenso nella direzione indicata dai fasci di luce, a significare l’immenso valore che la Grande Guerra ci lascia in eredità e che dobbiamo salvaguardare con cura: la fratellanza e la pace.

Dall’altro lato nella commemorazione storica, due volti di soldati, caratterizzati da un volto dai lineamenti anonimi, a simboleggiare l’annullamento delle persone che avviene in una guerra. A dividere i due militari, una linea che scende dalla montagna che può rappresentare sia una trincea che il Piave ed i monti da cui nasce”. Una medaglia dal grande valore simbolico dunque, giusto premio per chi avrà la forza di concludere la propria fatica sportiva il 18 marzo.medaglia_centenario_sindaco_roberto_tonon_eroica15-18_ministro_luca-lotti_18-marzo2018

Prima di Dalila, Giulia, studentessa di quarta della sezione grafica, accompagnata dal prof Felice Pin, aveva illustrato lo spirito con cui è stato realizzato il logo che da mesi pubblicizza Eroica 15-18. Logo per il quale sono state studiate diverse soluzioni con richiami al contesto ambientale e storico-artistico; il bozzetto definitivo raffigura una Nike di Samotracia stilizzata, disegnata a inchiostro di china e acquerello, successivamente tradotta in formato digitale mediante programmi di vettorializzazione grafica.

Il Comitato maratonina della Vittoria sta lavorando per impreziosire ulteriormente la medaglia e renderla ancora più bella e importante. Restate sintonizzati sulle frequenze della Eroica15-18 Marathon e della 5^ Maratonina della Vittoria, le sorprese non sono finite qui.

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