Correre è una sfida bellissima

#raccontalatuastoria Giovanna Ricotta

Continua la nostra rubrica dedicata agli Eroi che correranno la prossima 5^ Maratonina della Vittoria oppure l’Eroica15-18 Marathon il prossimo 18 marzo a Vittorio Veneto. Oggi abbiamo il piacere di condividere con voi il racconto di Giovanna Ricotta, che ci racconta come abbia iniziato a correre raccogliendo la sfida di alcuni suoi amici triatleti. E che vedremo protagonista il prossimo 18 marzo sulle strade della 5^ Maratonina della Vittoria.

«Ciao sono Giovanna, ed ho iniziato a correre nel lontano 1998. La mia avventura con la corsa è nata da una scommessa!

Allora frequentavo il classico corso di nuoto due volte la settimana e  li conobbi un gruppetto di ragazzi che praticavano il triathlon.

Con loro nacque una sana competizione nell’acqua dove io avevo la meglio, così mi sfidarono in una gara di triathlon…..io allora neppure sapevo di cosa si trattasse!

Ma la curiosità era grande e andai a veder una gara, mi entusiasmò e decisi di accettare la sfida.

Detto, fatto……ovviamente fu un disastro!

Finita la frazione di nuoto, presi la bici, e se all’inizio partii come un fulmine dopo pochi chilometri arrancavo su quei pedali. Poi via con la corsa…ehm… più camminata che corsa. Fui l’ultima del gruppetto ma vinsi la sfida di finire quella gara.Ne feci altre, allenandomi un po’, ma la corsa era quella che mi dava più soddisfazioni.

Correre mi faceva stare bene. E in fondo la corsa la puoi fare sempre, non hai scuse, basta avere un paio di scarpe!
Così mi dedicai solo alla corsa con i primi risultati.

Poi ci sono anche i momenti difficili…gli infortuni, le sconfitte, i risultati negativi, i tempi che pensavi di ottenere e invece non arrivavano. Ma il pensiero di mollare non mi ha mai condizionata e quindi anche dopo una brutta gara o un tempo più alto del previsto, comunque si riparte e si continua. Proprio come nella vita…le delusioni e le cadute arrivano sempre quando non te le aspetti, ma poi ti sollevi e riparti!

Quindi ragazzi fate sport qualunque esso sia e qualunque sia il vostro livello, è un sano divertimento per il corpo e per la MENTE!!!»

E voi cosa aspettate a raccontare la vostra storia? Qual è stata la vostra iniziazione alla corsa? Cosa vi piace di più, quali gare vi appassionano?

Scrittori-Runners di tutto il mondo siete i Benvenuti a Eroica15-18!

 

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I PERCORSI DELLA VITTORIA

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I percorsi della Vittoria:  il valore del ricordo.

Sabato   17   Marzo,   giorno   antecedente   alle   manifestazioni   podistiche   di   EROICA15-18   in   un   fitto programma orario  che va dall’alba al tramonto  si svolgeranno  in sincronia le  staffette  dei ” I Percorsi  della Vittoria”;  tre  itinerari  podistici  commemorativi  che  attraverseranno  i  luoghi  che  furono  teatro  dei  più cruenti avvenimenti bellici della prima Guerra Mondiale.

I tracciati,  ognuno  contrassegnato  da un colore  del vessillo  nazionale, non sono  casuali:  ripercorrono  tre tappe  cruciali dei tragici  scontri militari che si conclusero  con la Battaglia di Vittorio  Veneto  e  la fine  del conflitto mondiale:

  • dello sfondamento Italiano e Inglese sul basso Piave  da FAGARE’ DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (rosso)
  • della Prima Linea del fronte italo-austriaco sul Quartier del Piave da MORIAGO DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (bianco)
  • della Battaglia del Solstizio sul Montello e la “Strada de la Fam” da NERVESA DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (verde)

Il  loro  comune  denominatore  è  il  fiume  Piave,  sacro  alla  Patria  per  le  estreme  gesta  eroiche  dei  militi dell’Intesa  che  seppero,  con  gravissime  perdite,  reggere  l’urto  delle  truppe  degli  Imperi  centrali  dopo  la disfatta di Caporetto; e seppero ribaltare le sorti del conflitto proprio negli storici luoghi che si fregiano del toponimo “della Battaglia”.

Da questi luoghi, con una cerimonia in onore ai caduti presso i Sacrari nei quali sono sepolti migliaia di militi di  varie  nazionalità,  partiranno  simbolicamente  le  tre  staffette  de  “I Percorsi  della  Vittoria”;  attraverso  i territori comunali di 27 municipalità della Marca Trevigiana, in un dedalo di strade e sentieri bellici che si dipana  lungo  un  tragitto  complessivo  di  170  chilometri  con  un  dislivello  totale  pari  all’altezza  delle  cime dolomitiche  (più  di  3.000  metri  positivi)  i  tedofori  confluiranno  in  sintonia  a  Vittorio  Veneto  dove all’imbrunire, con l’accensione del Braciere della Pace, avverrà in Piazza del Popolo la Cerimonia di apertura EROICA15-18.Oltre  il  valore  storico,  si  sottolinea  il  significato  umano  e  sociale  di  questi  monumenti  ai  Caduti che  si qualificano come testimonianza del sacrificio di migliaia di giovani; molti sono sorti spontaneamente, per lenire il processo di elaborazione del lutto, volto a comprendere e accettare la grave perdita rendendola più tollerabile:  in  ogni  paese  e  in  ogni  piccolo  borgo  le  comunità  si  impegnarono  a  creare  uno  spazio  fisico quale luogo da dedicare ad una simbolica rappresentazione della morte e del dolore. Progressivamente per le comunità locali il monumento ai Caduti, oltre che luogo di memoria, divenne luogo di testimonianza del comune senso di appartenenza.Per  raccontare  tutte  le  testimonianze  monumentali  tangibili,  disseminate  sui  170  chilometri  di  tracciati storici delle  Staffette  della  Vittoria  che ripercorrono  i tragici   fatti della Grande  Guerra, occorrerebbe  lo spazio  editoriale  di  un  libro  di  Storia.  Ci  limitiamo  ad  allegare  alla  presente  le  note  storico-artistiche  e organizzative della manifestazione.

Con  la giornata delle  Staffette  della  Vittoria,  che  apre  di  fatto  le porte  all’evento  sportivo  del 18 Marzo 2018, gli organizzatori – Comitato Maratonina della Vittoria e il Comitato Provinciale Trevisando – intendono far luce sul significato più profondo di EROICA15-18; aldilà di ogni retorica celebrativa e promozionale del territorio,  si  vuole  riflettere  sui  valori  sportivi  fondanti  della  disciplina  podistica:  il  rispetto  di  se  e dell’avversario, lo spirito di sacrificio, la gioia di appartenenza a una comunità, il valore del ricordo.

Buona EROICA15-18 a tutti!

i Presidenti del Comitato Maratonina della Vittoria e Comitato Provinciale Trevisando
Adriano Pagotto e Giuseppe Cella

Felice Pin

Eroica15-18 Marathon: Altimetria

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Vi annoia la pianura?

Molti amici ci stanno chiedendo sempre più informazioni sul percorso della Eroica15-18 Marathon.

Eccovi l’altimetria di quello che per noi è l’Eroica15-18 Marathon: il “Percorso più bello del Mondo” con partenza e arrivo a Vittorio Veneto.

Vi ricordiamo che domenica 11 Marzo è l’ultimo giorno prima del cambio quota.

Correte ad iscrivervi  a questo link: ISCRIZIONI ON LINE 

METTICI LA FACCIA: DI CORSA CONTRO IL RAZZISMO

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Anche Eroica15-18 aderisce alla settimana contro il razzismo con l’appuntamento “Di Corsa contro il razzismo”

 

Il Comune di Vittorio Veneto ha ottenuto dall’Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali (UNAR) un finanziamento di 10.000 € per organizzare, in collaborazione con la Fondazione Leone Moressa e con diverse realtà del territorio, la Settimana di azione contro il razzismo promossa dallo stesso UNAR.

Si tratta di un’occasione importante per favorire l’incontro tra culture diverse e riflettere sui temi dell’accoglienza e della solidarietà.
Vittorio Veneto sarà quindi l’unico Comune in Veneto ad organizzare la Settimana di azione contro il razzismo. In tutta Italia saranno 26 i Comuni in prima linea su questo fronte”.
Secondo Enrico Di Pasquale, ricercatore della Fondazione Leone Moressa, “Nel contesto attuale è importante sottolineare l’importanza dei valori dell’anti-razzismo e della lotta alle discriminazioni, alla base del convivere civile e democratico.

Le attività della “Settimana contro il razzismo” rientrano all’interno delle iniziative per il Centenario della Grande Guerra. Il Centenario offre infatti importanti spunti di riflessione per spingerci tutti a ragionare sulla convivenza con culture diverse e sul tema della pace tra i popoli.

Nel 1918, con la ritirata di Caporetto, l’Italia conobbe una gigantesca migrazione interna. I “profughi” veneti e friulani che fuggivano dalla guerra verso l’interno del Paese furono spesso guardati con sospetto e a malapena tollerati dai connazionali sui cui territori vennero dislocati: anch’essi consumavano risorse e occupavano posti di lavoro, accettando magari salari inferiori a quelli dei locali. Oggi sono i migranti forzati che giungono dall’Africa e dal Medio Oriente a sollevare questioni analoghe.


“Di corsa contro il razzismo”. Con questo slogan il lancio della “Settimana” avverrà domenica 18 marzo nell’ambito dell’Eroica15-18 Marathon e alla 5^ Maratonina della Vittoria: ai partecipanti sarà chiesto di indossare un braccialetto colorato simbolo dell’anti-razzismo, e di “mettere la faccia” a disposizione dell’iniziativa attraverso un selfie.

Il tema dei migranti sarà approfondito anche attraverso una mostra fotografica dal titolo “1918-2018 profughi di ieri e di oggi” che presenterà immagini storiche sui profughi della Grande Guerra e foto degli sbarchi attuali di Lampedusa. L’esposizione sarà allestita all’interno della Chiesa di San Paoletto, presso il Museo della Battaglia dal 19 marzo al 3 aprile.
Quando i profughi eravamo noi.

Venerdì 23 marzo presso il Museo della Battaglia si terrà una tavola rotonda con Giannantonio Stella e altri ospiti, sul tema dei profughi di ieri e di oggi. Saranno approfonditi gli aspetti storici legati ai profughi della Grande Guerra e saranno presentate alcune testimonianze circa il salvataggio dei migranti e l’accoglienza sul territorio.

Il ciclo delle attività legate alla “Settimana di azione contro il razzismo” si concluderà sabato 24 marzo presso il Victoria Sport, con la premiazione dei bambini e dei ragazzi delle scuole di Vittorio Veneto, coinvolti con due concorsi sul tema “Il mondo che vorrei”.

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L’obiettivo è quello di stimolare la creatività dei più giovani invitandoli ad esprimere attraverso disegni e frasi, il loro pensiero sull’integrazione e sulla lotta al razzismo. In serata è prevista infine una manifestazione enogastronomica battezzata “Sapori dal mondo”. La cittadinanza è invitata ad un momento di festa con la degustazione di piatti tipici preparati dalle associazioni di immigrati. Il pubblico sceglierà il piatto vincitore.

Fonte: sito web Comune di Vittorio Veneto 

GLI AMICI DI DIEGO ALLA EROICA15-18 MARATHON

GLI AMICI DI DIEGO SARANNO PRESENTI ALLA MARATONA DEL CENTENARIO

Un gruppo unito, tutto energia, spirito sportivo e dedizione agli altri. Non servono tante parole per descrivere l’Amore per il prossimo espresso dai volontari in maglietta verde, con la loro instancabile presenza alle corse praticamente ogni domenica.

Questo è il racconto del mitico Presidente, Stefano French Franceschin.

L’associazione amici di Diego parte dal lontano 2004 dall’idea di un Agente di polizia , di portare Diego Maschietto un ragazzo con disabilità a correre nelle maratone …

Da lì parte l’idea di formare un’associazione e nel 2007 il sogno diventa realtà !
Nasce così l’associazione Amici di Diego Onlus. Che inizia a portare i ragazzi in carrozzina nelle corse che siano maratone,  mezze maratone e marcie marcie non competitive.

La svolta si ha dal 2012 ad oggi , quando l’associazione conta 14 ragazzi e 140 atleti che hanno spinton e continuano irriducibili a spoingere. Formata da 5 persone del direttivo e dai ragazzi Diego , Manuel , Christian , Riccardo , Simone , Emanuele , Marta Mariateresa , Linda , Lisa , Andrea, Devis , Andrea , Samantha .

Negli anni abbiamo formato un team di grandi Atleti che in varie occasioni lasciano la maglia della propria società sportiva ed indossano la nostra maglia verde fluo.

Dal 2012 abbiamo iniziato a fare 10 /15 gare l’anno realizzando 12 carrozzine apposite per la corsa.
Chiunque può aderire all”Associazione e unirsi al gruppo. In entrambi i fronti afferma Stefano: «Sarei ben felice che qualcuno si unisse a provare o ad essere spinto, può contattarci alla mail info@amicididiego.com».

Il motto dell’associazione è “CORRERE PER UN SORRISO” e  “NON MOLLARE MAI” !

“L’obiettivo – continua Stefano – è far divertire i ragazzi disabili in carrozzina, impossibilitati a correre con le proprie gambe, e abbattere il muro della disabilità.

Far vivere loro l’emozione dello sport, della corsa, della Vita. Nel nostro sito, AMICI DI DIEGO, si può scaricare il modulo d’iscrizione all’associazione.  Si trovano informazioni anche sulla  pagina facebook “AMICIDIDIEGO.ONLUS”.

Il prossimo 18 marzo affronteranno l’impegnativo percorso della Eroica15-18 Marathon: con il sorriso, come sempre!

 

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I PACERS A EROICA15-18 E GIORGIO CALCATERRA

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I PACERS A EROICA15-18: una conferma e una gradita sorpresa.

Giorgio-Calcaterra_eroica15-18_marathon_vittorio-veneto_18-marzo-2018_solo_panorama_cut_angeli-del-sorriso_26-02-2018Alla Eroica15-18 Marathon e alla 5^ Maratonina della Vittoria che prenderanno il via a Vittorio Veneto il prossimo 18 marzo 2018, saranno con noi i “Pacers gli Originali”, i Volontari del Sorriso.

Eccovi i tempi dei Pacers a Eroica15-18, con i quali guideranno gli atleti durante la Maratona e la Mezza Maratona.

E non sarà una semplice guida, ma in gara Roberto il Capitano, ed i suoi Angeli, assistono, incitano, prestano la massima attenzione alle variazioni del percorso, dosando l’andatura magistralmente sia nei tratti di discesa, sia nel caso in cui la strada inizia a salire. E non si fermano qui. Ce la mettono tutta per essere dei valorosi assistenti di gara e sono quell’ingrediente perfetto per rendere magica e avvincente la corsa sia dei Maratoneti, sia di chi correrà la 21km.

Inoltre ad accompagnare il gruppo delle 3:30 ci sarà un Pacer d’eccezione: infatti il mitico Giorgio Calcaterra ha accettato di seguire gli atleti che correranno ad un ritmo di circa 5’00” al chilometro. Un fantastico motivo in più per correre con noi l’Eroica15-18 Marathon.

Non vediamo l’ora di vederli in azione lLa capacità di coinvolgimento e dedizione non ha eguali: il cameratismo e lo spirito di gruppo che si creano con Roberto, il Capitano, e tutti i suoi Volontari del Sorriso sono unici. Sanno gestire il gruppo come pochi altri: correre in gruppo infatti da un grandissimo aiuto nei momenti più duri e ti permette di trovare la motivazione giusta per non mollare.

Eccovi i gruppi dei Pacer e il relativo tempo finale per la 5^ MARATONINA DELLA VITTORIA
Il primo gruppo terrà un ritmo da 1:24’ per poi proseguire con questi crono finali:  1:30’ – 1:35’ – 1:40’ – 1:45’ – 1:50’ – 2:00’pacers-gli-originali_eroica15-18_5-maratonina_i-pacers-e-eroica15-18_gli-angeli-del-sorriso

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Il primo gruppo con l’aiuto anche di  Giorgio Calcaterra porterà gli atleti al traguardo in 3:30’, per proseguire poi con questi crono finali:
3:50’ – 4:10’ – 4:30’ – 5:00’ – 5:30’ – 6:00’ – 7:00’pacers-gli-originali_eroica15-18_marathon_i-pacers-e-eroica15-18_giorgio-calcaterra_26-02-2018

Il gruppo finale è stato creato appositamente per le tantissime richieste che ci sono giunte, da chi non è un maratoneta preparatissimo, ma non vuole rinunciare a correre lungo il percorso  della Eroica15-18 Marathon e vuole approfittare di una giornata speciale di sport e condivisione, una vera e propria festa del Running.

Cosa aspettate? Correte con noi: iscrivetevi direttamente al portale di  Enternow

 

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Coop City Run: corri in libertà a Vittorio Veneto

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La COOP City Run è pronta per la prima edizione nella bellissima Vittorio Veneto.

Domenica 18 Marzo la prima edizione della gara non competitiva di 8 km porterà gli atleti, i joggers, e tutti gli amanti del walking alla scoperta delle bellezze di Vittorio Veneto.

La partenza è fissata alle 10 in Piazza del Popolo ed il percorso si snoderà successivamente tra le vie del centro. Si sale lungo via Brando Brandolini in direzione di Serravalle per poi dirigersi lungo Via Antonello da Serravalle fino alla Pieve di Sant’Andrea di Bigonzo.monumenti-interesse-vittorio-veneto-chiesa-sant-andrea

L’origine di questa chiesa viene fatta risalire dalla tradizione ad un periodo tra il III e il IV secolo e, sempre secondo la tradizione, qui nacque la prima comunità cristiana e avvenne il battesimo di Sant’Augusta. Ipotesi senz’altro suggestiva, non supportata purtroppo dai documenti, anche se la datazione di alcuni frammenti composti da resti di affreschi ha riportato la frequentazione di questo luogo di culto al periodo longobardo. Pensate che fino alla metà del XIX secolo era presente una pavimentazione a più livelli riconducibile ad una tipologia risalente alle prime chiese paleocristiane.cattedrale_vittorio-veneto_ceneda_piazza-giovanni-paolo-I

La Coop City Run da Bigonzo scenderà poi verso sud lungo Via cesare Beccaria, Via della Cava e Via Luigino De Nadai, fino ad attraversare i campi di golf del Marco Polo Center. Da Via Cansiglio, ci si dirigerà verso Ceneda percorrendo Via A.Diaz, Via Girolamo Lioni, su lungo Via Umberto Cosmo fino a giungere in Piazza Giovanni Paolo I, passando davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e al Museo della Battaglia.

Forse non tutti sanno che nella cripta della cattedrale di Ceneda trovano ospitalità da circa 1400 anni le reliquie di san Tiziano, già vescovo di Oderzo (la romana Opitergium) e originario di Cittanova (l’attuale Eraclea).

Dalla piazza si rientrerà verso nord percorrendo Via Jacopo Stella e Via Lorenzo da Ponte, uno tra gli ebrei cenedesi più famosi. Emanuele Coneian, più noto con il nome di Lorenzo Da Ponte, fu il celebre librettista di W. A. Mozart e nacque a Ceneda nel 1749. lorenzo_da_ponte_ritratto_vittorio_veneto_librettistaDa Via da Ponte si devia per Via Beniamino Labbi e si raggiunge Piazza San Michele.

Qui, sotto il castello vescovile di San Martino, nella piazza di Salsa, tra il confine settentrionale di Ceneda e quello che ora è il centro cittadino di Vittorio Veneto, si trova la chiesa di San Michele in Salsa. A dire il vero sono due attualmente le chiese in questa piazza intitolate a San Michele: una moderna costruita tra il 1838 e il 1854, l’altra probabilmente costruita in epoca longobarda.

E dopo questo piccolo assaggio di storia, si imbocca la dirittura d’arrivo lungo il Viale della Vittoria fino al traguardo poco prima del Monumento ai Caduti di Augusto Murer. Vi aspettiamo domenica 18 marzo, la partenza è fissata alle ore 10:00: Coop City Run, corri in libertà a Vittorio Veneto!

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Una storia speciale: Giulia Candiago a Eroica15-18

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#raccontalatuastoria 

Anche questa è una storia speciale. Fatta di Azione, Scoperta, Innovazione, Armonia, Emozione. Lo Sport, e in questo caso la corsa, raccontato dietro le quinte, dall’interno, dove nascono le vere Storie di Sport. giulia-candiago_smile_racconta-la-tua-storia_blog_eroica15-18Ogni storia di sport è una storia speciale, particolare, ricca di significati intimi, unici. Ogni esperienza legata alla Corsa porta con sé simboli, emozioni, esperienze che poi diventano germogli e fanno nascere altre Storie, condivisioni, avventure o semplicemente sublimi momenti di Vita.

In attesa di vivere direttamente le storie dei numerosi protagonisti che parteciperanno alla Eroica15-18 Marathon, oggi abbiamo il grande piacere di raccontarvi l’esperienza di Giulia Candiago.

Giulia ha condiviso con noi il suo percorso: dallo sci ai massimi livelli, alla Tv, dove oggi racconta lo sport nella bellissima trasmissione di Rai Sport “BACK, lo sport raccontato dietro le quinte”. Lo sport vissuto da un altro punto di vista, dove Giulia racconta con la sua carica il dietro le quinte e presenta stupendamente la passione, le emozioni che lo sport regala.

Dallo scorso anno però Giulia trova dentro sé stessa il fascino di un’altra sfida chiamata Maratona e inizia a scrivere una nuova Storia.

“Ho sempre voluto mettermi alla prova e ho sempre amato la competizione, ma la Maratona è qualcosa che va al di là della gara stessa, perché non si tratta di una giornata sola, ma di un lungo percorso che fai per arrivarci. Nella mia testa ho sempre visto la Maratona un traguardo impossibile perché essendo io abituata ad uno sport di breve durata ed esplosivo la preparazione ad ore di corsa erano mentalmente difficili da affrontare”.

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In effetti passare da sforzi massimali, in cui la forza esplosiva ed elastica la fanno da padrona ad allenamenti estensivi e “blandi”, non è per nulla facile. Soprattutto per atleti che, come Giulia, hanno cercato e trovato i propri limiti fisici e agonistici. Inoltre abituare la mente a cambiare focus e modalità operativa è altrettanto complicato.

Nello sci tutto succede in qualche millesimo di secondo: la concentrazione è tutta focalizzata su ogni singolo muscolo del corpo, che deve eseguire movimenti fluidi, ma contemporaneamente potenti, calcolare la distanza e la velocità, misurare le risposte della neve per impostare al meglio la prossima curva.

Nella Maratona l’adrenalina si trasforma in costanza, determinazione, attitudine alla pazienza: il traguardo non arriverà in un paio di minuti, ma almeno in un paio d’ore. La mente impara così una nuova dimensione, impara ad ascoltare le reazioni dei muscoli che poco a poco si modificano e si fortificano man mano che aumentano i chilometri percorsi.

La corsa però è ricca di sorprese e spesso l’aiuto a cambiare e migliorare arriva proprio da chi ti corre a fianco. Lo afferma Giulia stessa: “Ma ho trovato il gruppo che mi ha coinvolta e con il mio ragazzo abbiamo intrapreso quest’avventura magnifica che ci ha portato a fare due Maratone in un mese, una vera e propria follia, pagata con gli interessi durante la Maratona di Venezia che ha risentito del poco tempo di recupero avuto dopo Berlino.

Ma sono i mesi di preparazione che contano: ore e ore di corse fatte insieme, vera e propria sofferenza ma la soddisfazione di finire i 42,195 km ripaga di tutti i dolori. Vedere attorno a te migliaia di persone che stanno facendo la stessa cosa ti spinge anche quando stai per mollare.

È già diventata una droga anche se devo stare attenta alle mie articolazioni provate da lunghe discese e sottoposte a sforzi molto intensi altrimenti mi ritrovo a 50 anni zoppicante a vita”.

Conoscendo la determinazione e la caparbietà di Giulia oltre che alla sua capacità di allenarsi con professionalità questo non accadrà di certo, e contiamo di vederla presto, impegni televisivi permettendo, correre la sua Storia in una nuova Maratona.

Qual’è la tua storia? Vuoi raccontarla a Eroica15-18? Scrivici a: info@maratoninadellavittoria.it

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Correre è Arte con la A maiuscola

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Eroica15-18 ha ricevuto un meraviglioso regalo di Natale: Daniele Cesconetto il prossimo 18 Marzo a Vittorio Vento correrà l’Eroica15-18 Marathon.

Siamo felicissimi nel darvi questa fantastica notizia: Daniele Cesconetto parteciperà alla Eroica15-18 Marathon e affronterà, a modo suo, con Arte, il Percorso più bello del mondo.

A modo suo, perché Daniele non corre solamente, non si limita a percorre chilometri, abbattere record, spostare sempre oltre i suoi limiti. Daniele disegna i chilometri, li dipinge, li colora con la sua naturale e spontanea energia, passione e desiderio di aggiungere dell’altro, il suo Valore aggiunto.

E ogni volta, ad ogni gara è spettacolo! Daniele_Cesconetto_landscape_eroica15-18_vittorio-veneto_18-marzo-2018_maratona

Lo confessa lui stesso, parlando di come la corsa sia andata oltre il susseguirsi di passi uno dopo l’altro e abbia raggiunto per lui una dimensione nuova:
«…E chilometro dopo chilometro la corsa, per me, è diventata Arte, con la A maiuscola. Non è semplice gesto atletico: dietro a quella serie di passi, uno dopo l’altro, che sembrano tutti uguali, c’è una miriade di aneddoti, esperienze, ricordi che, con gli anni, mi hanno permesso di dipingere un quadro. E mi piace quello che sto dipingendo…» e raccontandosi agiiunge : «Ho iniziato a correre nel 1997 … e per il momento devo ancora smettere. Se mi guardo indietro, vedo solo le emozioni che mi hanno regalato le strade e i sentieri. Sensazioni che sono ossigeno per il mio corpo, mente e anima. I chilometri e il tempo? Sono solo numeri e niente più».

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Per Lui parlano le sue imprese, come il record mondiale di maratone corse consecutivamente su tapis roulant: 60 maratone alla media di  poco più di 4 ore 30 minuti. 60 giorni uno dopo l’altro consecutivamente, senza pause nel weekend. Ha corso dal 8 Gennaio al 8 Marzo di quest’anno dal lunedì al sabato dopo il lavoro nel pomeriggio, mentre la domenica iniziava di buon mattino.
60 maratone sul tapis roulant sono Arte quando sono corse per una nobile causa e non solo per il record del mondo: 2531,7km per raccogliere fondi a favore della Via di Natale che assiste i pazienti in cura presso il CRO di Aviano. Anche in questo caso per Daniele il Valore e la Bellezza di tutta l’impresa è stato poter catalizzare la giusta energia, condividere l’impresa con i tantissimi amici runners che lo hanno accompagnato correndo insieme a lui alternandosi sui tapis roulant e poter rendere quel semplice gesto di appoggiare un piede davanti all’altro un meraviglioso dipinto di solidarietà.

Prima di questa sfida Daniele colleziona mille altre fantastiche imprese. Ne citiamo alcune: nel 2002,  per esempio, in maglia azzurra corre i Campionati europei di 100 chilometri in Olanda in 7 ore e 31’, con ai piedi un modello di scarpe A2 che solitamente utilizzano i runners veloci e leggeri nelle brevi distanze! Poi scopre il deserto e corre la Libyan Desert Marathon 4 tappe composte da 4 maratone in 4 giorni. E poi corre anche la Marathon des Sables in Marocco. Dal deserto alle nostre amate montagne con la sfida dell’Antico tri degli Sciamani, nella foresta del Cansiglio. E infine aggiungiamo anche la 100km su tapis roulant sempre per raccogliere fondi in favore dell’associazione Art4Sport, che si ispira alla meravigliosa campionessa paraolimpica di scherma Bebe Vio.

In questi ultimi giorni lo vediamo impegnato nel suo ruolo di generoso ed instancabile sostenitore di iniziative virtuose e benifiche, come la LitTLe RuN: per il Piccolo Rifugio che si correrà il prossimo 26 dicembre a Vittorio Veneto con partenza alle ore 9:30 dal Marco Polo Centre. Le sue dirette Facebook in favore di questa fantastica iniziativa sono un’altra dolcissima ciliegina sulla torta. A proposito, non mancate: vi aspettiamo tutti!!!

Daniele_Cesconetto_logo_eroica15-18_marathon_vittorio-veneto_18-marzo-2018La testimonianza di Daniele attraverso le sue inarrestabili iniziative è molto forte: la Corsa come passione e poi oltre,  come Maestra di Vita, strumento virtuoso per unire, condividere, divertire e far divertire, emozionare, dipingere e colorare la vita. Se non è Arte questa!

«MEMENTO AUDERE SEMPER … perché si muore una sola volta ma si vive tutti i giorni». 
Daniele Cesconetto 

E non è finita qui….iscrivetevi alla nostra Newsletter per scoprire le prossime sorprese!

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Giorgio Calcaterra alla Eroica15-18 Marathon

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E’ una Maratona collinare, un Trail, una Ecomaratona e un Viaggio tra laghi e borghi medievali tutto insieme: è Eroica15-18 Marathon. E come vi avevamo promesso, iniziamo a svelare le sorprese legate a questo bellissimo appuntamento.

Eroica15-18 incarna quello spirito combattente che in modo naturale si riversa poi nella corsa, nel coraggio di non stare fermi. Cento anni fa lo spirito di ricostruire, case, famiglie e città, mentre ora c’è la voglia di rinnovare la propria forza, il proprio benessere, recuperare una libertà di movimento che la corsa regala a chi è disposto a dedicarci impegno, fatica e sudore.

Perché Eroica15-18? Perché il percorso non è facile, non è piatto e, come la vita, non è monotono. E’ vero, puro e ti chiede impegno. Ma poi ti ripaga, con panorami, laghi, borghi medievali, il traguardo, la vittoria. La tua Vittoria: per esserci stato, per aver partecipato e per aver condiviso con moltissimi altri Runners un’esperienza unica.

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Eccoci quindi alla prima sorpresa: un motivo in più per non mancare alla Eroica15-18 Marathon è la straordinaria partecipazione di chi della Corsa ne ha fatto un’opera d’arte, pur mantenendo una grandissima umiltà e un profilo sempre schivo e mai sopra le righe, nonostante tutti i suoi successi. Un uomo che è convintissimo che tutto ciò sia naturale. Parliamo di Giorgio Calcaterra, per il quale basta citare solo qualche numero: 12 vittorie consecutive allla 100km del Passatore, 3 volte Campione del Mondo di Ultramaratona, l’uomo che ha corso 2 maratone in un giorno, l’atleta che ha concluso bel 16 Maratone in un anno sotto le 2h20’, ma ci sarebbe molto altro ancora da dire e lo faremo prossimamente.

Giorgio si definisce un uomo nato per correre: «Nato per correre è una frase che ho sentito spesso, anche dal famoso Bruce, lui cantava Born to run, ma il suo era un altro correre. Io ho dato questo titolo a una pagina del mio diario pensando alla corsa come sport, pensando alla corsa a piedi, al mio sport preferito».

Bellissima questa sua frase quando parla della corsa: «Quando vi dicono che la corsa è fatica non gli credete. Se correte nella giusta maniera la corsa non è fatica, la corsa è gioia».

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Un motivo in più per correre con noi il prossimo 18 Marzo 2018 alla Eroica15-18 Marathon, per Correre nella Grande Bellezza. Potrete condividerla con Giorgio Calcaterra un grande campione di Vita prima di tutto e del Running lungo il percorso più bello del mondo.

Correte anche voi con Giorgio Calcaterra insieme a tutti noi!

Iscrivetevi alla Eroica15-18 Marathon a questo link!

Vi aspettiamo a Vittorio Veneto.

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