I percorsi della Vittoria: il valore del ricordo.
Sabato 17 Marzo, giorno antecedente alle manifestazioni podistiche di EROICA15-18 in un fitto programma orario che va dall’alba al tramonto si svolgeranno in sincronia le staffette dei ” I Percorsi della Vittoria”; tre itinerari podistici commemorativi che attraverseranno i luoghi che furono teatro dei più cruenti avvenimenti bellici della prima Guerra Mondiale.
I tracciati, ognuno contrassegnato da un colore del vessillo nazionale, non sono casuali: ripercorrono tre tappe cruciali dei tragici scontri militari che si conclusero con la Battaglia di Vittorio Veneto e la fine del conflitto mondiale:
-
dello sfondamento Italiano e Inglese sul basso Piave da FAGARE’ DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (rosso)
-
della Prima Linea del fronte italo-austriaco sul Quartier del Piave da MORIAGO DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (bianco)
-
della Battaglia del Solstizio sul Montello e la “Strada de la Fam” da NERVESA DELLA BATTAGLIA a VITTORIO VENETO (verde)
Il loro comune denominatore è il fiume Piave, sacro alla Patria per le estreme gesta eroiche dei militi dell’Intesa che seppero, con gravissime perdite, reggere l’urto delle truppe degli Imperi centrali dopo la disfatta di Caporetto; e seppero ribaltare le sorti del conflitto proprio negli storici luoghi che si fregiano del toponimo “della Battaglia”.
Da questi luoghi, con una cerimonia in onore ai caduti presso i Sacrari nei quali sono sepolti migliaia di militi di varie nazionalità, partiranno simbolicamente le tre staffette de “I Percorsi della Vittoria”; attraverso i territori comunali di 27 municipalità della Marca Trevigiana, in un dedalo di strade e sentieri bellici che si dipana lungo un tragitto complessivo di 170 chilometri con un dislivello totale pari all’altezza delle cime dolomitiche (più di 3.000 metri positivi) i tedofori confluiranno in sintonia a Vittorio Veneto dove all’imbrunire, con l’accensione del Braciere della Pace, avverrà in Piazza del Popolo la Cerimonia di apertura EROICA15-18.Oltre il valore storico, si sottolinea il significato umano e sociale di questi monumenti ai Caduti che si qualificano come testimonianza del sacrificio di migliaia di giovani; molti sono sorti spontaneamente, per lenire il processo di elaborazione del lutto, volto a comprendere e accettare la grave perdita rendendola più tollerabile: in ogni paese e in ogni piccolo borgo le comunità si impegnarono a creare uno spazio fisico quale luogo da dedicare ad una simbolica rappresentazione della morte e del dolore. Progressivamente per le comunità locali il monumento ai Caduti, oltre che luogo di memoria, divenne luogo di testimonianza del comune senso di appartenenza.Per raccontare tutte le testimonianze monumentali tangibili, disseminate sui 170 chilometri di tracciati storici delle Staffette della Vittoria che ripercorrono i tragici fatti della Grande Guerra, occorrerebbe lo spazio editoriale di un libro di Storia. Ci limitiamo ad allegare alla presente le note storico-artistiche e organizzative della manifestazione.
Con la giornata delle Staffette della Vittoria, che apre di fatto le porte all’evento sportivo del 18 Marzo 2018, gli organizzatori – Comitato Maratonina della Vittoria e il Comitato Provinciale Trevisando – intendono far luce sul significato più profondo di EROICA15-18; aldilà di ogni retorica celebrativa e promozionale del territorio, si vuole riflettere sui valori sportivi fondanti della disciplina podistica: il rispetto di se e dell’avversario, lo spirito di sacrificio, la gioia di appartenenza a una comunità, il valore del ricordo.
Buona EROICA15-18 a tutti!
i Presidenti del Comitato Maratonina della Vittoria e Comitato Provinciale Trevisando
Adriano Pagotto e Giuseppe Cella
Felice Pin