La Maratonina della Vittoria con gli Amici di Diego

Amici di Diego

Buongiorno Web Runners!

Anche per questa Edizione della Maratonina della Vittoria, siamo felici di supportare la Onlus Amici di Diego, di San Pietro di Feletto, che regala sorrisi ed emozioni a persone disabili.

Da anni, il loro impegno è quello di far vivere attivamente gli eventi podistici ai ragazzi e alle ragazze che sono in sedia a rotelle.

Amici di Diego

 

Condividere l’impegno e la fatica di una gara è sempre un’esperienza formativa ed arricchente, oltre che piacevole, lo sanno bene i volontari e gli atleti che seguono questo gruppo da tempo e che anche per la Maratonina della Vittoria spingeranno gli amici in sedia a rotelle attraverso le vie della città di Vittorio Veneto.

Prepariamoci quindi ad applaudirli e ad incoraggiarli durante tutto il tragitto della gara!

Amici di Diego

 

Se volete aderire alla Onlus o portare il vostro contributo per tenere in vita questa associazione, vi ricordiamo i dettagli del loro profilo Facebook e del loro sito internet www.amicididiego.com dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie.

Un grande ringraziamento da parte nostra va a tutte queste persone, che con costanza e impegno regalano sorrisi ed emozioni autentiche a chi è stato meno fortunato.

A loro anche il nostro sincero augurio di vivere la Maratonina con l’energia di sempre e la voglia di farne un evento memorabile.

Buona corsa a tutti!

Mezza Maratona: manca un mese!

ultimo mese di allenamento mezza maratona

La gestione degli allenamenti nelle ultime 4 settimane prima della gara

 

Buongiorno web runners!

Ci siamo, manca solo un mese, nientemeno che quattro settimane alla mezza del 17 Marzo!

Vittorio Veneto sta già scaldando i motori per preparare un evento coi fiocchi, e voi? Siete in pari con gli allenamenti?

Se ci avete seguito fin qui avete già fatto tanto, meritate i nostri ringraziamenti e una bella pacca sulla spalla di incoraggiamento. Per gli applausi però dovrete aspettare il taglio del traguardo!

In questa fase della preparazione sarà utile prendere come riferimento il vostro ritmo-gara, ovvero il tempo medio in cui punterete di percorrere 1km di gara, rapportato alla distanza dei 21 km.

Ovviamente ognuno di noi ha un proprio ritmo-gara (RG), che varia in base al livello di allenamento e alle condizioni fisiche in cui ci si trova. Giusto come riferimento, se puntate a chiudere la mezza maratona in 1h e 20’ il vostro ritmo-gara dovrà essere di 3’50”, se invece puntate alle 2 ore vi “basterà” un ritmo medio di 5’40”.

Per calcolare il vostro ritmo gara attuale (e indicativo), considerate il ritmo che riuscite a mantenere costante in una corsa di 12-14km. Il vostro ritmo gara per la mezza maratona sarà di circa 10” più lento. Puntate a quello!

Questi sono i nostri suggerimenti per le ultime 4 settimane di preparazione:

1^ SETTIMANA:

  • Lunedì: riposo
  • Martedì: corsa a ritmo progressivo di 12km. I primi 5km al vostro RG+15”, altri 4km a RG pieno, e gli ultimi 3km al vostro RG-10”
  • Mercoledì: 4km a RG + 3’ recupero attivo (x2 volte) + 2km a RG + 2’ recupero attivo (x3 volte)
  • Giovedì: 14km di corsa lenta (RG+30”)
  • Venerdì: 12km di corsa media (RG+10”)
  • Sabato: riposo
  • Domenica: 21Km a RG+15”

 

2^ SETTIMANA:

  • Lunedì: riposo
  • Martedì: 10 ripetute da 1km a RG-10” con recupero di 400mt a RG+35”
  • Mercoledì: 13 km di corsa media RG+10”
  • Giovedì: 3km RG con recupero di 500m a RG+30” (x4 volte)
  • Venerdì: corsa a ritmo progressivo di 10km. I primi 4km al vostro RG+15”, altri 3km a RG pieno, e gli ultimi 3km al vostro RG-10”. Al termine, 8 allunghi di 80/100m con recupero attivo
  • Sabato: riposo
  • Domenica: corsa lenta di 25Km a RG+30”

3^ SETTIMANA:

  • Lunedì: riposo
  • Martedì: 15km a RG
  • Mercoledì: corsa lenta di 12km + 4 allunghi di 80/100m con recupero attivo
  • Giovedì: corsa a ritmo progressivo di 15km. I primi 7km al vostro RG+15”, altri 4km a RG pieno, e gli ultimi 4km al vostro RG-10”
  • Venerdì: Fartlek di 2’ + 2’ di recupero attivo (x10 volte) + 6 allunghi di 80/100m con recupero attivo Sabato: riposo
  • Domenica: 15km a RG

4^ SETTIMANA:

  • Lunedì: riposo
  • Martedì: 3km a RG + 1km recupero attivo a RG+30” (x4 volte)
  • Mercoledì: corsa a ritmo progressivo di 12km. I primi 5km al vostro RG+15”, altri 4km a RG pieno, e gli ultimi 3km al vostro RG-10”
  • Giovedì: corsa lenta di 10km + 4 allunghi di 80/100m con recupero attivo
  • Venerdì: corsa lenta di 30’ + 10 allunghi di 80/100m con recupero attivo
  • Sabato: riposo
  • Domenica: MARATONINA DELLA VITTORIA!

Un ultimo suggerimento pratico: il giorno della gara sarete belli carichi e gasati, l’adrenalina vi farà un effetto tipo “Pulp Fiction” ma, attenzione: è meglio iniziare più tranquilli e poi aumentare da metà gara piuttosto che partire alla John Travolta e trovarsi a boccheggiare dopo i primi 5km.

A parte questo, se in queste ultime settimane l’adrenalina vi attanaglia i polpacci, se avete dei dubbi o volete interagire con noi, sappiate che siamo in ferie da oggi (compreso) fino al 4 di Aprile!

Scherzetto…! Scriveteci quando volete, saremo felici di rispondere ai vostri messaggi!

 

Alcuni link utili:

Maratonina della Vittoria e Dogi’s Marathon

EROICA E DOGI

Un’unione di storia, sport e passione

Buongiorno web runners!

Oggi vi solletichiamo le suole con un facile quesito:
“Cos’hanno in comune i dolci pendii delle colline pedemontane e le sinuose anse del fiume Brenta?”

Come “niente”? Riproviamo…
“Pensate alla maestosa grandezza della Serenissima, e poi agli importanti insegnamenti della Grande Guerra: metteteli insieme e….”

Ancora niente? Ultimo suggerimento…
“Che impegni avete per il 17 Marzo e per il 7 Aprile?”

Ok, abbiamo capito, vi serve ancora un po’ di esperienza enigmistica.
La soluzione per questa volta ve la diamo noi, è: MDV + DOGI’S Marathon! Vittorio Veneto e la Riviera dei Dogi non sono mai stati così vicini.

Il 17 Marzo e il 7 Aprile si svolgeranno rispettivamente la Maratonina della Vittoria e la Dogi’s Marathon, in una partnership che arricchirà entrambi gli eventi ed ovviamente tutti voi che parteciperete numerosi!

Questo gemellaggio è un invito a correre insieme nel segno della storia, dello sport e della passione: tre parole che accomunano e descrivono perfettamente entrambi gli eventi, uniti sulle strade e nel cuore del territorio Veneto.

Se state pensando a quale delle due scegliere, vi semplifichiamo la vita: entrambe, ovviamente! Tre settimane di distanza sono più che sufficienti per recuperare le energie e per affrontare una nuova emozione di gara.

La Maratonina della Vittoria, con il ricco contenitore dell’Eroica 15-18, e la Dogi’s Half Marathon sono pronte ad accogliervi. Una doppia emozione, lunga 21,097 km.

Per i ritardatari, qui di seguito ecco i link da seguire per le iscrizionI:

Web runners, pronti… ai posti… via!

CORRERE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

city run contro la violenza sulle donne

Una sfida da affrontare insieme

 

Buongiorno Web runners!

L’articolo di oggi è dedicato ad un argomento che vogliamo condividere con voi, un tema molto sentito e purtroppo decisamente attuale, la violenza sulle donne.

Correre è anche condividere, vivere insieme, affrontare sfide; sappiamo che alcune sfide sono più dure di altre, per questo pensiamo che combatterle insieme sia importante.
I prossimi eventi di Marzo organizzati dal comitato Eroica 15-18, supporteranno il CAV Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto, un gesto che simboleggia la nostra volontà e il nostro impegno alla sensibilizzazione su questo tema che merita un’attenzione e un interesse collettivi.

Alcuni numeri spiegano chiaramente la gravità di questo problema:

Lo scorso anno in Italia sono state 120 le donne uccise con atti violenti.

Una donna ogni 3 giorni.

E’ una cifra impressionante, purtroppo in costante crescita e che racchiude altri trend decisamente allarmanti: l’età media delle vittime si abbassa, la maggior parte degli omicidi di ragazze minorenni vengono commessi dopo una violenza sessuale, cresce la ferocia degli atti e aumentano i casi di uccisioni per vendetta trasversale.

Queste sono statistiche, numeri per definire un fenomeno o una tendenza, medie ponderate, ma la verità è che ogni caso è un pezzo di vita a sé. Ogni donna che subisce violenza rappresenta una sofferenza vera, un dolore autentico, spesso quotidiano, una ferita difficile da rimarginare.

Noi stessi nello scrivere queste parole, abbiamo l’istinto di non continuare, di smettere di pensare a questo dramma, di toglierci dalla mente le immagini che inevitabilmente ci scorrono davanti: sono immagini cruente, crudeli ma pur sempre di fantasia e quindi riduttive rispetto alla realtà.

L’impegno alla sensibilizzazione passa anche attraverso questo, attraverso la violenza che dobbiamo sopportare nello sforzo di comprendere ciò che è accaduto e che continua ad accadere anche in questo momento, mentre leggiamo.

Le vittime di violenza non decidono, subiscono e basta. Spesso in silenzio.
In molti casi l’atto di violenza finale, è soltanto l’ultimo di tanti altri che lo hanno preceduto.

Una donna violentata nella mente se non già nel corpo, è una donna ferita che spesso è convinta di non avere via di scampo, di dover sopportare per amore, per pietà o semplicemente perché “la vita è così”.

La nostra campagna di sensibilizzazione oggi è rivolta proprio a questo, a far comprendere che avvicinarsi ad un centro antiviolenza non significa già denunciare, non significa esporsi, non significa punire ma avere un punto di riferimento, una persona fidata con cui riflettere sulla propria situazione.

Questi sono i dati di contatto del Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto:

Piazza del Popolo, 15 – tel. 0438 569451/450 – fax 0438 569452 – email centroantiviolenza@comune.vittorio-veneto.tv.it

Orari
Lunedì 9.00 – 12.00
Martedì 16.00 – 18.00
Mercoledì 9.00 – 12.00
Giovedì Su appuntamento
Venerdì 9.30 – 12.30

Numero nazionale di pubblica utilità antiviolenza 1522

 

Grazie a tutti i web runners e a tutte LE web runners che si affiancano a noi in questo percorso.

Buona corsa a tutti!

 

Quinto mese di allenamento: obiettivo Velocità!

quinto mese di allenamento, obiettivo velocità

Buongiorno Web Runners!

Siamo al quinto mese di allenamento, quindi è definitivo: ORMAI-NON-CI-FERMA-PIU’-NESSUNO!

Per le prossime 4 settimane abbiamo un obiettivo preciso: aumentare la velocità, ovvero percorrere più distanza in meno tempo.

La parola d’ordine di questa nuova sfida di allenamento è FARTLEK.

Questa strana parola arriva nientepopodimeno che dalla Svezia e significa “GIOCO DI VELOCITA”, consiste nell’aumentare l’andatura per un valore e per un tempo misurato a “sensazione”.

Ci sono vari tipi di fartlek e in questo articolo ne tratteremo in particolare tre, che ci piacciono molto e che vi consigliamo.

Il SURRONDINGS FARTLEK prende ispirazione dall’AMBIENTE che ci circonda.

In qualsiasi contesto, sia di campagna che di città, abbiamo dei punti di riferimento visivi che possiamo individuare durante la corsa: un albero, un cartello stradale, la fine o l’inizio di una recinzione, il prossimo incrocio.

La tecnica consiste nel fissare degli obiettivi fisici di partenza e di arrivo, e in quel tratto correre ad una velocità sostenuta, per poi rallentare e recuperare fino all’obiettivo successivo. E’ ovviamente importante ascoltare molto il nostro corpo per regolare la velocità e la durata del fartlek, ma in questi 5 mesi abbiamo imparato a farlo molto bene, giusto?

Se vi allenate 3 o 4 volte alla settimana, alternate le uscite normali di circa 1 ora a velocità costante alle uscite fartlek, in modo da non stressare eccessivamente il vostro fisico.

Un secondo tipo di FARTLEK è quello MUSICALE.

La tecnica è la stessa, ma a scandire l’inizio e la fine del tratto veloce è la musica. Un brano dura in media 3-4 minuti, quindi in questo caso la velocità dovrà essere molto ben calibrata. Ovviamente l’andatura dovrà essere aumentata, ma non esagerate perché dovrete mantenerla per un tempo più lungo. Il segreto del fartlek musicale è quello di farsi trasportare ed incentivare dal ritmo del brano che stiamo ascoltando, quindi cercate di scegliere canzoni adatte a questo scopo. Ad esempio, ci permettiamo di sconsigliare la sigla dei Puffi, a favore di We are the champions… ci siamo capiti.

L’ultimo tipo di FARTLEK che vi suggeriamo è quello EMOZIONALE.

Anche i due precedenti si basano sulle emozioni, rispettivamente quelle ricollegabili ad una “gara tra bambini” e a quelle che la musica di suggerisce, ma quello EMOZIONALE è un vero e proprio training introspettivo. Sembra interessante, vero? Si lo è, ma come funziona?

Individuate una cosa che vi è successa durante la giornata o comunque di recente, una cosa specifica che vi ha generato una sensazione piacevole o, perché no, anche spiacevole. Un incontro o un affare che è andato particolarmente bene, una piccola soddisfazione nel lavoro o nella vita privata, una cosa piacevole a cui avete assistito, o al contrario pensate alla rabbia che vi è salita quando quel pazzo vi ha tagliato la strada in auto, al collega che vi ha infastidito, al cliente che vi ha cancellato l’appuntamento o al vicino di casa che vi ha disturbato con il rumore del trapano.

Sicuramente una di queste cose ce l’avete ben presente proprio in questo momento, vi è successa e vi riporta ancora a quella sensazione precisa. Ecco, correteci su! Correte sopra quell’emozione come se fosse una corsia fatta solo per voi, o fatevi tirare come fosse un elastico agganciato alla vostra cintura. Se volete, divertitevi a cambiare la scena aggiungendo un finale diverso e… godetevi l’esperienza!

Buona corsa Web Runners!

MARATONE 2019: gli eventi da non perdere

maratone 2019 mondiali

Buongiorno Web Runners!

Come procedono i vostri allenamenti? State seguendo il nostro programma di preparazione alla Mezza Maratona del 17 Marzo? Vi vogliamo pronti e carichi al nastro di partenza!
Se la fatica ormai non vi spaventa più (o quasi) e le vostre performance migliorano di giorno in giorno, è arrivato il momento di organizzare l’agenda 2019 e pianificare la partecipazione a qualche gara!

Oltre al piacere di mettersi in gioco in un contesto di sana competizione, soprattutto con sé stessi, gli eventi podistici rappresentano un’occasione davvero speciale per visitare e vivere le città.

Ci danno la possibilità di respirarle da dentro, di guardarle da prospettive inconsuete e spesso esclusive.

Immaginate di correre sfiorando con la mano il Colosseo, Piazza San Pietro, il Duomo di Milano, sgambettare soddisfatti al centro della Fifth Avenue o scattare sul ponte di Brooklyn!
Vivere da protagonisti un giorno di sfida, condividere la fatica, gli imprevisti e raggiungere il traguardo con il proprio partner, un familiare, un amico o con un perfetto sconosciuto incontrato mezz’ora prima che in quel momento diventa la nostra metà.

Percorriamo una corsia preferenziale che ci porta in luoghi spesso inaccessibili, un vero e proprio red carpet con tanto di fotografi e fan… ah sì, per non parlare del pubblico che ci supporta nei momenti di fatica e che condivide con noi il divertimento e la bellezza di una giornata speciale.

Bene…! Adesso che abbiamo l’acquolina in bocca, andiamo a mettere i puntini sulle “i” e scegliamo qualche data da mettere in programma.

Iniziamo dalla lista delle Maratone e Mezze Maratone italiane, sia perché le location sono più facilmente raggiungibili ma soprattutto perché è giusto dare priorità al nostro territorio che, non dimentichiamolo, è uno dei più belli del mondo.

Un buon punto di partenza è la lista completa degli eventi ufficiali FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) disponibile nel loro sito ufficiale www.fidal.it Se preferite, questo è il link diretto alla lista.

Prossime nel calendario, suggeriamo la “Giulietta e Romeo Half Marathon” che si corre a Verona il 17 Febbraio, la “White Marble Marathon di Massa Carrara” con scorci inconsueti sulle cave di marmo, o la “Monferrun” una mezza che si snoda sulle colline del Monferrato, quest’ultime entrambe il 24 Febbraio.

All’interno di questa lista vi segnaliamo ovviamente la MARATONINA DELLA VITTORIA del 17 Marzo. Se non vi siete ancora iscritti vi perdoniamo, ma fatelo subito… QUI!

Nell’arco dell’anno ci sono davvero tantissimi appuntamenti che meritano di essere valutati, è difficile dare una priorità o fare una selezione. L’organizzazione FIDAL in questo senso fa sempre un ottimo lavoro quindi lasciamo a voi la scelta in base al vostro tempo libero e alle vostre preferenze.

Un consiglio che ci sentiamo di dare è sicuramente quello di non scegliere solo eventi locali ma di cogliere l’occasione della gara per fare un giro “fuori porta” (o anche qualcosa di più) con la famiglia o gli amici.
Se riuscite a mettere insieme un po’ di tempo in più e il budget è più generoso, vi suggeriamo qualche Maratona all’estero: imperdibili sono New York, Boston, Londra, Berlino e Parigi, anche non esattamente in quest’ordine.

Un riferimento interessante per le Maratone estere lo trovate in questo sito www.travelmarathon.it ma se proprio volete deliziarvi il malleolo, date un’occhiata a www.worldmarathonmajors.com c’è un dettaglio delle 6 Maratone più importanti del mondo, il loro slogan infatti è “Where champions run”.

Oltre a quelle presenti in questo sito, degne di nota sono certamente:

Concludiamo con un tocco di goliardia, suggerendovi alcune maratone “alternative” o fun run da provare!

A chi vuole combattere la disidratazione “con stile” proponiamo la Champenoise o la Beerlovers Marathon.
Se invece volete correre per amore (o per fare qualche nuova conoscenza) ma soprattutto liberi da zavorre, optate per la Cupid Run.
I più golosi invece apprezzeranno la “Hot chocolate run” che si corre in ben 19 città americane mentre se il vostro spirito è decisamente temerario non perdetevi la “Run for your Life” in cui la vostra preoccupazione principale non sarà controllare l’andatura o migliorare le performance ma…. scappare dagli Zombie.

Ai Web Runners di tutto il mondo… buona corsa!

La Mezza in due mesi

runners-la-mezza-in-due-mesi

Come prepararsi a correre 21km in 8 settimane

Buongiorno Web Runners!

Oggi dedichiamo il nostro articolo ai futuri atleti che stanno decidendo di preparare la Mezza Maratona del 17 Marzo.

Molti di voi stanno già seguendo il programma di allenamento dei 6 mesi (fateci sapere come procede e se state avendo buoni risultati!!) ma c’è anche chi si sta avvicinando al roboante mondo della corsa solo in queste settimane, come buon proposito per il nuovo anno.

Ecco, se vi riconoscete in questa descrizione vi diamo anzitutto il benvenuto e ci complimentiamo per il vostro impegno e per i vostri propositi.

Finiti i convenevoli ora iniziamo ad allenarci!

Preparare la mezza maratona in due mesi è un percorso impegnativo ma possibile, la parola d’ordine in questo caso è costanza.

Il metodo che vi suggeriamo per affrontare questa sfida è basato sull’ascolto del proprio corpo durante l’allenamento, in particolare della respirazione.

Durante la corsa abbiamo bisogno di più ossigeno, cambia il battito cardiaco e la frequenza respiratoria aumenta.

Se avete un compagno di uscite ve ne accorgete chiaramente: all’inizio riuscite a parlarvi tranquillamente, poi con fatica e alla fine è quasi impossibile.

Queste tre fasi della corsa si definiscono:

  • CRF (Corsa con Respirazione Facile);
  • CRLI (Corsa con Respirazione Leggermente Impegnata);
  • CRI (Corsa con Respirazione Impegnata).

Nelle prossime 8 settimane il vostro allenamento sarà variabile, avrete 3 settimane di carico con training intenso ed 1 di scarico, utile per il recupero.

Si parte da subito con un’ora di corsa, anche se lenta, quindi mettetevi il cuore in pace… se volete affrontare la mezza maratona tra due mesi, dovrete mettervi d’impegno.

Se non riuscite da subito a correre per un’ora intera, non demordete! Cercate di preservare le energie mantenendo un’andatura rilassata, facile, eventualmente alternate la corsa ad una camminata veloce, ma siate determinati a completare l’impegno dell’ora di training!

Qui di seguito riassumiamo un programma di allenamento creato dal Prof. Fulvio Massini, un consulente sportivo di comprovata professionalità e autore di due libri che vi consigliamo di leggere “Tipi che corrono” e “Andiamo a correre” entrambi editi da Rizzoli.

preparazione mezza maratona in due mesi

Seguite queste preziose indicazioni, aggiornateci sugli andamenti e … ci si vede il 17 Marzo alla partenza della 6° Maratonina della Vittoria!

Se non vi siete ancora iscritti seguite questo link.

Buona corsa Web Runners!

 

Anno nuovo corsa nuova

anno nuovo nuove corse

La corsa come strumento di motivazione per le nuove sfide

Buongiorno Web Runners, e Buon Anno!

Se Dicembre è un mese di riassunti e di considerazioni su ciò che è già stato fatto, Gennaio è indubbiamente un mese di inizio, di decisione e programmazione delle nuove sfide che ci aspettano.

Come tutte le partenze o ripartenze, anche Gennaio racchiude un sentimento misto fatto di entusiasmo, di voglia di fare, di grandi aspettative. Questo carico di responsabilità e di impegni può generare però anche qualche insicurezza, l’affanno di dover fare tante cose, il dubbio di riuscire a raggiungere gli obiettivi e a rispettare le scadenze che ci siamo prefissati.

Le ferie, per chi ha avuto la fortuna di farle, sono durate ovviamente troppo poco e riprendendo la routine di lavoro e di impegni si sente già il bisogno di nuove vacanze.

Bene, lo scenario è abbastanza chiaro. Si chiama SINDROME DA SOVRACCARICO MENTALE (o forse no, ma diciamo che rende l’idea!)

Se siete dei veri runners le ferie non hanno interrotto i vostri allenamenti, quindi siete usciti all’aria aperta almeno due o tre volte a settimana e questa meravigliosa valvola di sfogo ha continuato a funzionare. Ora siete carichi e gli impegni del nuovo anno vi appaiono come sfide impegnative ma raggiungibili.

Se invece la vostra carne ha ceduto alle lusinghe dei pranzi, delle cene e soprattutto del divano, avete accumulato un po’ di sedentarietà. Non preoccupatevi, la cosa si può risolvere… quindi non perdetevi d’animo e iniziate a pianificare le prossime tre uscite. Cominciate così, senza grandi planning mensili o annuali, mettete le scarpe e andate a respirare un po’ d’aria fresca, tornerete con le idee già più chiare.

Al di là della forma fisica, l’attività aerobica all’aria aperta è un efficace strumento di micro-riassetto mentale.

Soprattutto dopo la mezz’ora di corsa il nostro cervello fatica a elaborare pensieri troppo complicati, come la pianificazione del lavoro o la risoluzione di argomenti difficili, e si mette in una sorta di “safe-mode” in cui dà priorità unicamente alla gestione del movimento, alla coordinazione della respirazione, e all’ascolto dei segnali che arrivano dal corpo.

Avvertiamo chiaramente questo cambiamento perché iniziamo a guardare il paesaggio che ci circonda in maniera diversa e il nostro metro di giudizio si ridimensiona ai criteri necessari: se vediamo una persona seduta sulla panchina che sta 20 metri davanti a noi, non pensiamo “Chi sarà? Cosa ci fa lì seduta a quest’ora? Cosa ci sarà dentro la borsa al suo fianco?” ma ci preoccupiamo solo di scegliere un percorso giusto per aggirare l’ostacolo. Semplicemente.

La percezione delle cose che vediamo si “ammorbidisce”, smettiamo di pensare troppo e ci lasciamo pervadere solo dall’essenza, senza sovrastrutture.

Se non vi è mai capitato, continuate a correre, allenatevi fino ad arrivare ad un buon livello di sforzo e vedrete che questo Matrix si svelerà anche ai vostri occhi. Parola di Neo!
Hollywood a parte, cercate di utilizzare la corsa come valvola di “depressurizzazione mentale”, come strumento naturale per calibrare in maniera bilanciata il peso dei vostri impegni e delle vostre sfide senza appesantirvi le spalle e la testa di inutili fardelli masochistici.

Ovviamente l’allenamento non basterà a risolvere automaticamente i vostri pensieri, ma certamente ossigenare il cervello e liberarlo almeno per qualche minuto dai labirinti del ragionamento ciclico vi servirà a rivalutare i problemi con una migliore apertura, vi suggerirà l’analisi da un diverso punto di vista, o magari vi farà semplicemente cadere dei pregiudizi di “infattibilità”.

A proposito di sfide, vi siete già registrati alla Maratonina della Vittoria? Il 17 Marzo si avvicina!

Ecco il link per l’iscrizione.

Seguite i nostri articoli dedicati al programma allenamenti per arrivare in perfetta forma a questo fantastico evento.

Per chi non avesse ancora iniziato la preparazione, nel prossimo articolo daremo qualche consiglio prezioso per sfruttare al meglio gli ultimi due mesi di uscite!

Quindi… RUN HARD, LIVE EASY e buon 2019 a tutti i nostri affezionatissimi WEB RUNNERS!

 

Quarto mese di allenamento

Obiettivo: consolidamento

Carissime e carissimi Web Runners!

Non so se vi sia giunta voce, ma sembra che tra qualche giorno arrivi Babbo Natale.

Lo so che ci credete ancora, d’altronde servirà pur qualcuno a cui chiedere il cardiofrequenzimetro nuovo, o il completo da running invernale, la fascia in pile, i guantini, i calzini, le scarpe, le fasce catarifrangenti, la banda portachiavi, il porta cellulare da braccio, la pomata scaldamuscoli, l’iscrizione alla prossima maratona…. ok, ok, mi fermo, era solo per dare qualche suggerimento a chi sappiamo noi.

Ma torniamo alle cose serie: il training!

In questo articolo proseguiamo il nostro “programma allenamenti” in un periodo particolarmente difficile, non tanto per lo sforzo fisico, ma per quello psicologico. Le feste non portano solo doni, ma anche cene aziendali, cene familiari, brindisi a profusione e quindi tanta, tanta voglia di divano.

Di solito funziona così, al periodo dell’inquartamento incondizionato che dura fino a Capodanno, succede il periodo dell’inutile pentimento e dei propositi impossibili.

Molto bene, vedo che siamo tutti allineati… Ma vi proponiamo una versione 2.0 della favola natalizia, quella in cui riuscirete ad essere quelli che corrono mentre gli altri guardano pensando “Vedi? Dovrei farlo anch’io!”

Renne a parte, il consiglio più importante che vogliamo di darvi è quello di fissare in agenda dei momenti precisi, individuate quei ritagli di tempo (preferibilmente al mattino o in pausa pranzo) in cui cascasse il mondo voi prenderete le vostre scarpe e le porterete a fare un giro. Sarà difficile, ma poi starete meglio, fisicamente e moralmente.

Come anticipato, questo mese sarà suddiviso in settimane di carico e scarico, e inizieremo con gli allunghi.

Fin qui tutto bene, ma… cosa sono gli “allunghi”? Sono dei brevi tratti di corsa, indicativamente di 100 metri, in cui accelerate la vostra andatura, per poi ritornare alla velocità precedente.

Per capire a cosa servono, partiamo da un presupposto molto semplice: nella corsa si possono individuare idealmente due componenti, la durata e la velocità. Il nostro cervello interpreta la fatica come risultato della somma di questi due elementi e, per stare al passo con la maggiore richiesta di energia, aumenta i giri del nostro motore, il cuore. Geniale, no?

La cosa interessante è che possiamo dimostrare alla nostra sala controllo che siamo in grado di gestire questa combinazione di fattori in maniera responsabile, e che quindi non c’è ragione di preoccuparsi eccessivamente, ad esempio che non serve chiedere ai muscoli di produrre troppo acido lattico.

Come si fa? Aumentando la fatica (velocità) per un periodo di tempo controllato, al termine del quale ci concediamo un riposo utile a ripristinare lo stato di esercizio precedente. Per avere successo in questa operazione di convincimento del nostro cervello, dobbiamo essere rispettosi dei segnali che il corpo ci manda, per confermare che abbiamo effettivamente la situazione sotto controllo.

A questo scopo e a molti altri che vedremo in futuro, è decisamente utile avere un cardiofrequenzimetro, quello della lista di Babbo Natale di cui sopra, per poter controllare quanto aumenta il battito cardiaco sotto sforzo e in quanto tempo recuperate. Vedrete che con l’allenamento entrambi i valori pian piano scenderanno.

Se non avete fatto i bravi e Babbo Natale non vi ha portato il cardiofrequenzimetro, dovrete porre più attenzione a non esagerare con lo sforzo, altrimenti il comandante della sala controllo resterà sempre con il dubbio che la situazione possa sfuggirvi di mano.

Dunque, per dirla in termini marinareschi… salpate le ancore e navigate con il vento in poppa!

13 SETTIMANA
Fate 3 allenamenti da 1 ora, così suddivisi:
1° allenamento: 20’ di andatura normale + 4 allunghi + andatura normale fino a termine

2° e 3° allenamento: 15’ di andatura normale + 3 allunghi + 15’ di andatura normale + 3 allunghi e terminate con almeno 10’ di andatura normale anche se sforate l’ora.

14 SETTIMANA

Fate 3 allenamenti di scarico, rispettivamente di 30’ – 40’ – 30’ ad andatura normale

15 SETTIMANA

Fate 3 allenamenti da 1 ora, così suddivisi:

1° allenamento: 10’ di andatura normale + 4 allunghi + 10’ di andatura normale + 4 allunghi e terminate con almeno 20’ di andatura normale anche se sforate l’ora.

2° allenamento: 20’ di andatura normale + 6 allunghi + andatura normale fino a termine

3° allenamento: 10’ di andatura normale + 4 allunghi + 10’ di andatura normale + 4 allunghi e terminate con almeno 20’ di andatura normale anche se sforate l’ora.

16 SETTIMANA
Fate 3 allenamenti di scarico, rispettivamente di 6km – 8km – 6km ad andatura normale

Da tutta la redazione di Eroica 15-18 buona corsa a tutti, e Buon Natale!

Corri Babbo!

Quando l’abito fa il runner

Buongiorno Web runners,

eh sì, anche quest’anno è arrivato… e tutto insieme!

Il freddo mattutino, il guardaroba pesante, il naso che cola, il luccichio delle luminarie, il desiderio di coccole, insomma… il Natale!

Che ti stia più simpatico Rudolph la renna o il Grinch ha poca importanza, quando Natale fa rima con Solidale siamo tutti uguali e la condivisione di una corsa diventa un piacere irrinunciabile.

Quindi, a cosa serve correre una 10km o una mezza maratona vestiti da Babbo Natale?

Sicuramente non a migliorare le vostre prestazioni e nemmeno a stabilire il vostro miglior tempo, ma se l’evento è associato a qualche iniziativa benefica siamo certi che vi saprà regalare un bel po’ di sano calore natalizio.

Se invece siete Babbo Natale in persona, e desiderate snellire la vostra silouette prima di infilarvi nei camini la notte della Vigilia, allora vi consigliamo di approfittare degli eventi organizzati in vostro onore e… indossate pure il vostro costume preferito, nessuno vi noterà.

Le corse dei Babbi Natale a scopo benefico che vogliamo segnalarvi per questo fine settimana sono :

– 16/12/2018 CORSA DEI BABBI NATALE ad Asiago nei percorsi da 1-5-10km

– 16/12/2018 SANTA KLAUS RUN a Conegliano nel percorso da 9 km

– 16/12/2018 BABBO NATALE RUN a Jesolo nei percorsi da 3-7 km

– 16/12/2018 CORRI CON BABBO NATALE a Spinea nei percorsi da 2-5-8 km

– 16/12/2018 CORSA DI BABBI NATALE a Venezia nei percorsi da 5-10 km

Vi segnaliamo anche un altro evento degno di nota, la 2° LitTLe RuN un’iniziativa organizzata dalla Scuola di Maratona di Vittorio Veneto in collaborazione con “Mamme di Corsa”. Propone due percorsi, il primo di 6km per chi vuole passeggiare ed il secondo di 15km per chi vuole correre. Si svolgerà a Vittorio Veneto il 26 Dicembre 2018, la partecipazione è gratuita e le donazioni saranno devolute al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.

Da Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido e ovviamente da Rudolph un caldo abbraccio e mi raccomando… zoccoli in spalla!