Il Freddo e la Corsa, come vestirsi per andare a correre quando fa freddo

Abbigliamento, riscaldamento, respirazione, consigli e curiosità sulle maratone invernali.

 

“Ho visto un runner che correva per amoreeee… ne ho visto un altro che col freddo più non va”
Battisti non ci perdonerà per questa versione di “Dieci ragazze”, ma ci sembrava perfetta per introdurre l’argomento.
E’ arrivato il freddo o almeno sta arrivando e le avvisaglie ci sono tutte.

L’autunno è il momento in cui i jogger appendono le scarpe al chiodo, ed i runner iniziano a tirare fuori il carattere. Uscire diventa più difficile, le prestazioni diminuiscono un po’ e serve tanta motivazione: ecco quindi alcuni suggerimenti utili a contrastare le insidie del freddo e godersi il piacere della corsa.

ABBIGLIAMENTO

Se d’estate una t-shirt in cotone ed un paio di pantaloncini corti erano già considerabili “abbigliamento consono”, d’inverno servono tessuti più tecnici e modelli più conformati. L’errore più comune è quello di vestirsi molto, aggiungendo una felpa, magari una giacca pesante, pantaloni della tuta in cotone spesso, beh… questa tecnica non funziona, rende solo più scomoda e difficile la corsa e non preserva dal freddo.

Andiamo per ordine, prima di tutto valutiamo quanto freddo fa, e nel farlo consideriamo che durante la corsa la percezione della temperatura esterna aumenta di circa 10°, quindi se fuori ci sono 5 gradi consideriamo un abbigliamento idoneo per i 15°.

Iniziamo dall’alto: se fa freddo, la testa, le orecchie ed il collo vanno coperti. Il capo disperde circa il 30% del calore corporeo, quindi un berretto o una fascia sono utilissimi per evitare che il nostro tepore interno ci lasci anzitempo. Se i vostri capelli vi hanno già abbandonato e con loro se n’è andata anche la protezione della parte superiore della testa, il berretto va bene, ma se potete ancora contare sul vostro sinuoso ciuffo alla Elvis, allora consigliamo la banda elastica che protegge meglio anche le orecchie.

Se fa particolarmente freddo, preferite quelle con interno in pile (le bande, non le orecchie). Per il collo è perfetta una fascia, utilizzabile anche per coprire naso e bocca e favorire il riscaldamento dell’aria inspirata, se necessario.
Per il busto, il consiglio è di usare maglie a maniche lunghe realizzate in tessuto tecnico, meglio se con polsini ad anello dove inserire il pollice e che restino ben aderenti al corpo. D’inverno il cotone è da evitare come le buche, perché il sudore lo raffredderà molto velocemente e vi darà la sensazione di avere uno straccio bagnato addosso. Se fuori è umido o molto freddo, aggiungete una giacca antivento impermeabile ma traspirante.

Per le gambe la questione è molto soggettiva: se preferite il pantalone corto, va comunque bene, non ci sono leggi che ne vietino l’uso d’inverno, ma deve essere ben aderente per non far passare aria gelata ai piani superiori e mantenere la temperatura muscolare costante. Se invece siete aperti alla calzamaglia “Nureyev”, avete il nostro appoggio incondizionato. Scegliete quella più giusta per voi, considerando la conformazione al vostro corpo, la giusta elasticità specialmente in vita e nelle ginocchia, ovviamente il tessuto tecnico che più vi convince e la presenza di bande catarifrangenti. Come sempre, non scegliete l’abbigliamento solo in base al colore o alla grafica, ma considerate preferibilmente le caratteristiche tecniche…. vi conosciamo, mascherine!

Consigliamo assolutamente l’uso dei guanti e di calzini più spessi (ma attenzione a non eccedere, possono modificare la calzata della scarpa e quindi influire sull’appoggio) e per quanto riguarda le scarpe, preferite modelli con suole più scolpite per avere più grip e stabilità anche in presenza di fango o neve.

 

RISCALDAMENTO

La fase del riscaldamento è sempre importante, ma d’inverno è cruciale. Muscoli, tendini e legamenti hanno bisogno di più tempo per scaldarsi quindi dedicate più attenzione allo stretching e camminate per una ventina di minuti prima di iniziare la corsa, questa buona abitudine aiuta ad evitare inutili traumi. Un riscaldamento efficace aiuta anche a migliorare la postura, che d’inverno può irrigidirsi a causa del freddo.

Vi è mai capitato nelle vostre uscite invernali di vedere runner che sembravano spaventapasseri animati? Ecco, stiamo parlando di questo.

 

RESPIRAZIONE

Inspirare aria troppo fredda può irritare i tubi bronchiali, i polmoni e le mucose causando tosse, bronchiti e altri piacevolissimi malanni invernali. Al contrario, correre all’aria aperta anche se fa freddo aiuta il corpo a rafforzare le difese immunitarie contro raffreddori e influenze, meglio di un vaccino. Per evitare fastidi, quando fuori si gela è utile mettere una fascia davanti a naso e bocca. Respirando con il naso l’aria introdotta percorre una distanza maggiore prima di arrivare ai polmoni quindi si riscalda meglio ma, se l’allenamento è intenso, inspirare solo con il naso non sarà sufficiente a soddisfare la richiesta di ossigeno del corpo, quindi avrete problemi di respirazione e probabilmente sentirete il tipico dolore al fianco. Inspirare con naso e bocca attraverso una fascia può essere inizialmente fastidioso ma portate pazienza, diventerà una sana abitudine invernale.

In chiusura, vi avevamo promesso qualche curiosità, quindi ecco alcune chicche sulle maratone invernali :

Al 3° posto si posiziona la Midnight Sun Marathon, che come dice il nome si corre al sole di mezzanotte a Tromso in Norvegia. E’ la maratona più a nord del pianeta e la sua versione invernale significa solo 3 cose: neve, ghiaccio e… orsi polari.

Il 2° posto spetta di diritto a Wim Hof, un runner decisamente speciale. La sua ultima impresa è stata correre una mezza maratona in Finlandia, nei pressi del Circolo Polare Artico. Niente di strano fin qui, a parte il fatto che Wim ha corso i suoi 21 km scalzo, indossando solo un paio di pantaloncini e ad una temperatura di -35°. Praticamente un Calippo.

In cima al podio sale la Likeys 6693 Ultra. Solo alcuni dati : 560 km, temperature mai sopra i -10°, forti venti gelidi, probabilità di congelamento altissima. Ultimo dettaglio, vista la lunghezza della “maratona” i partecipanti devono correre trascinandosi dietro una slitta carica di provviste. Consigliata ai principianti.

Web runners, buona corsa a tutti!

 

Terzo mese di allenamento

Ovvero : la trasformazione da Homo Divanus a Homo Atleticus

 

9 SETTIMANA

Iniziamo il terzo mese di allenamento!

La scorsa settimana sei arrivato a 45’, continua così anche per la prima uscita di questa settimana, quindi arriva a 50’ per le prossime due uscite.

 

10 SETTIMANA

Hai mai sentito parlare di “barriera del suono”? Bene, questa settimana ti chiederemo di infrangerla! Scegli un giorno speciale, uno facile da ricordare… perché sarà la tua prima ora di corsa continua. Esatto… 60’ di corsa leggera senza recupero intermedio, il primo vero traguardo di ogni runner!

Al termine ricorda sempre di fare uno stretching efficace e di reidratare il corpo. Poi riposati per qualche giorno, e abituati all’idea di essere passato dallo stato di “HOMO DIVANUS” a “HOMO ATLETICUS”… ed è solo l’inizio dell’evoluzione! ??

Per questa settimana fai solo un allenamento, poi goditi qualche giorno di meritato riposto.

 

11 SETTIMANA

Adesso che sei entrato ufficialmente a far parte dei papabili partecipanti alla prossima 7 o 10 km inizia ad informarti sugli eventi podistici organizzati nella tua zona! Avere un obiettivo preciso (o anche più d’uno) ti aiuterà moltissimo a mantenere la costanza negli allenamenti. Se abiti in Veneto, visita questo sito: https://calendariopodismoveneto.blogspot.com/ altrimenti cerca su Google “10km” o “7km”.

D’ora in poi e fino alla mezza maratona, alterneremo gli allenamenti in settimane di “carico” e di “scarico”.

Indovina un po’? Visto che la scorsa settimana hai riposato dopo la tua prima ora di corsa, adesso ti tocca faticare!

Organizza i 3 allenamenti in modo da avere un giorno di riposo intermedio, ad esempio Lun/Mer/Ven o Mar/Gio/Sab, oppure utilizza la domenica come giorno jolly per l’allenamento più lungo o faticoso.

Questa settimana allenati così:

  • –  1° uscita : corri per 10 km e monitora il tuo tempo. Cerca di partire con un’andatura tranquilla, non ti affaticare troppo all’inizio, l’importante è portare a casa il risultato della distanza!
  • –  2° uscita : corri una distanza di 7 km, mantenendo un’andatura costante o in lieve aumento. Se scegli di aumentare l’andatura, fallo in modo graduale, perché dovrai cercare di non diminuirla fino alla fine dell’allenamento. Non strafare, questo esercizio di aiuterà a capire come dosare la tua energia e la tua resistenza. Ascolta il tuo corpo.
  • –  3° uscita : corri per un’ora, se vuoi alterna andature più sostenute e andature “di recupero”, senza mai camminare.

 

12 SETTIMANA

Recupera con tre allenamenti a giorni alternati, di 6 – 8 – 6 km ad andatura costante.

Se il tuo corpo chiede un po’ di sforzo in più, nell’allenamento centrale mantieni un’andatura più sostenuta, ma solo negli ultimi 3 km.

Correre al femminile. Ovvero, quando la maratona è donna!

Buongiorno Web runners!

Prima di iniziare l’articolo di questa settimana vogliamo dedicare un pensiero a quello che è successo nelle nostre valli e nei nostri boschi la scorsa settimana.

La natura è libera, indomabile, potente e spesso si manifesta in una misura che ci sovrasta. Ci insegna che niente è definitivo, ma anche che dal nulla si rinasce.

L’uomo fa parte di questo crudo, meraviglioso scenario.

La nostra storia ci ha dimostrato che la volontà e il lavoro quando si combinano fanno prodigi inimmaginabili.

Ci vorrà molto tempo e molto impegno per ricostruire il nostro paesaggio, sarà una prova di forza, di pazienza e di costanza, proprio come una maratona. Una maratona che è già partita.

amanti della montagna

 

Iniziamo l’articolo di oggi con un intenso lavoro… di immaginazione!

Pensa di essere a bordo di un aereo in volo a 10000 piedi e improvvisamente ti accorgi che manca un’ala…. o di essere il pilota di una F1 lanciata a 300 all’ora e ti rendi conto che non c’è più il volante… o, peggio, pensa ad una carbonara… senza il guanciale! Terribile, no?

Ebbene sì, fino a poco meno di 50 anni fa le maratone erano proprio così, prive di una loro componente essenziale: la donna.

Nel 1966 Roberta Gibb fu la prima rappresentante del gentil sesso a percorrere l’intero tragitto di una maratona, era quella di Boston. Al momento dell’iscrizione i giudici le rifiutarono il pettorale, perché “la corsa era aperta ai soli concorrenti maschi e perché, anche volendo, una donna non sarebbe stata fisicamente in grado di correre una maratona”.

Quanto si sbagliavano: la signora Gibb non si perse d’animo e corse tutta la gara fingendosi un uomo, “Bobby” per l’appunto. Il trucchetto fu replicato l’anno successivo dalla signora Kathrine Switzer e proprio lei, dopo 5 anni di insistenza, riuscì ad ottenere la libera iscrizione delle concorrenti donne, nel 1972.

Da allora la presenza femminile è aumentata verticalmente, basti pensare che nell’ultima maratona di Boston il 48% dei concorrenti iscritti erano donne.

Considerando l’aspetto puramente fisico, il corpo femminile è meno “potente” di quello maschile, ma la donna ha una temibile carta segreta: si chiama resilienza. E’ la capacità di rimanere concentrati sull’obiettivo e di non perdere motivazione anche nei momenti di difficoltà, una qualità fondamentale nella maratona.

Maria Comotti, giornalista sportiva del magazine Correre, in un articolo di qualche anno fa esortava il mondo femminile del running a “togliere la famosa felpa legata in vita e mostrare il proprio corpo, e correre libere”.

L’emancipazione femminile nel mondo delle maratone non è passata solo attraverso quella felpa, ma anche attraverso i risultati incredibili ottenuti da grandi atlete, attraverso l’impegno di moltissime donne ad organizzare eventi podistici di solidarietà, in supporto a categorie svantaggiate o per fini umanitari, e grazie alla loro indiscussa capacità di aggregazione.

Anche il web ha giocato un ruolo importante in questo senso. Sono tantissimi i blog ed i siti pensati e realizzati da donne che parlano di alimentazione, lifestyle, fitness, ma anche di impegno e di vita vissuta.

Segnaliamo ad esempio www.mangiacomecorri.com in cui Laura Failla racconta le sue storie di corsa e di cucina, ma anche www.unarunnerincucina.com il sito gestito da Michela, una triestina di 39 anni che fino a poco tempo fa odiava correre, ma dopo aver mosso i primi passi non si è più fermata. Si racconta così: “la corsa è stata lo strumento per diventare una persona più forte, più disciplinata e, di conseguenza, più sana e in forma”.

Un altro punto di vista, sicuramente più leggero ma non meno interessante viene da www.fashionrunning.com un blog che parla di moda, di donne e di maratone. Anche Federica Fontana, modella, showgirl e blogger ha creato un suo spazio www.runfederun.it nel quale parla di fitness, alimentazione sana e lifestyle.

Abbiamo trovato molto interessante anche www.runandthecity.it il blog creato da Cristina Turini, che già dal titolo esprime la sua attitudine a non prendersi troppo sul serio. Qui potrete trovare aggiornamenti sulle ultime tendenze in materia di corsa, dall’abbigliamento agli accessori ed ovviamente una lista di eventi sportivi durante i quali sfoggiarli.

Ultima segnalazione è www.46percento.it su questo non anticipiamo nulla. Visitatelo e poi fateci sapere!

Ci congediamo quindi con un doveroso e sincero abbraccio a tutte le lady-runners e, come sempre, a tutti buona corsa!

Programma allenamenti: iniziamo il secondo mese!

Beh.. chi l’avrebbe mai detto?

Ti stai allenando già da un mese!

Vedi qualche risultato? Ti senti più attivo e carico?

Uscire di casa sta diventando un’abitudine più semplice e divertente? Bene!

 

Adesso il clima sta iniziando a cambiare, quindi cerca di adeguare anche il tuo abbigliamento. Non esagerare comunque… correre con abiti troppo pesanti è faticoso e fastidioso… Ti consigliamo di tenere sempre come base una t-shirt leggera e magari abbinala ad una maglia o giacca con zip frontale, per poterla chiudere o aprire in base alle tue necessità.

Pronto a iniziare il tuo secondo mese di preparazione alla mezza maratona?

 

5 SETTIMANA

Il programma della settimana è questo: 3’ di camminata e 10’ di corsa leggera per 4 ripetizioni. Abituiamo il corpo ad un allenamento aerobico un po’ più lungo, resta concentrato sul movimento e sulla respirazione.

 

6 SETTIMANA

Il tuo fisico sta iniziando a divertirsi, e si sente. Diamogli altri 5 minuti di corsa in più, arriva a 15’ di corsa e 3’ di camminata per il recupero. Tieni questi tempi costanti, anche se il tuo corpo te lo richiede, non esagerare né con la corsa né con il recupero. Fai 3 ripetizioni.

 

7 SETTIMANA

Aggiungi ancora un po’ di tempo nella corsa, arriva a 25’ e alternali a 3’ di camminata per 2 ripetizioni. Sei arrivato all’ora di allenamento, bravo!

8 SETTIMANA

Ti senti già un po’ più atleta, vero?

Hai acquistato più controllo nella corsa e nella respirazione, hai imparato a gestire meglio le energie e a riconoscere i segnali che il tuo corpo di invia. Bene, questo è importante! Siamo molto soddisfatti dei tuoi progressi, e per questo abbiamo deciso di farti un regalo… ti togliamo le rotelline! Adesso sei pronto per pedalare, ops… correre senza recuperi intermedi, quindi per le prime due uscite di questa settimana il tuo allenamento sarà di 40’ di corsa leggera continua.

Forse dopo la mezz’ora il tuo corpo di manderà dei segnali di perplessità… tu ascoltali tutti e impara a gestirli. Impara a capire quali sono i segnali di “avvertimento” e quali quelli di “pericolo” e di conseguenza interpretali in base ai tuoi obiettivi.

Quando la stanchezza o la noia iniziano a farsi sentire, individua dei piccoli traguardi da raggiungere, abbastanza vicini da non essere “finali” ma non troppo facili da renderli banali. Può essere “quell’albero dalla forma strana”, un cartello stradale, l’insegna del negozio d’angolo o qualsiasi altro riferimento, meglio se lo puoi toccare quando ci arrivi. Usa questi traguardi intermedi per darti degli obiettivi raggiungibili e dare stimoli nuovi alla tua corsa.
Nell’ultima uscita della settimana porta il tuo tempo di corsa a 45’.

 

Ti sei perso la prima parte del programma? Ecco il primo step organizzativo, e qui invece trovi le prime quattro settimane di allenamenti.

Alimentazione e corsa

Correre per star bene e Star bene per correre

Cari Web Runners, oggi parliamo di alimentazione!

Che tu sia un “Beginner” oppure un “Pro”, se hai deciso che la corsa farà parte della tua vita devi necessariamente fare attenzione a ciò che metti nel piatto.

Ti diamo una buona notizia, in Italia si mangia già “mediamente bene” rispetto a molti altri paesi.

La Dieta Mediterranea ci porta a variare gli ingredienti della nostra cucina e a bilanciare l’apporto di vitamine e proteine, ma c’è da stare attenti con gli zuccheri. Spesso si esagera con i carboidrati presenti nella pasta, nella pizza, nel pane ed ovviamente nei dolci.

Il primo suggerimento che ci sentiamo di dare è l’ASCOLTO. Imparare ad ascoltare il nostro corpo ed i messaggi che ci manda è fondamentale per trovare il proprio equilibrio sia nell’attività fisica che nell’alimentazione. Intrepretare correttamente quei messaggi significa poter rispondere alle richieste del nostro organismo in maniera opportuna e immediata.

Indipendentemente che la tua dieta sia onnivora, vegetariana o vegana il rapporto tra carboidrati, proteine e zuccheri dovrebbe essere sempre bilanciato nelle giuste proporzioni. Di seguito riassumiamo alcuni esempi di composizione di un regime alimentare medio, suddiviso nei tre macronutrienti, i CARBOIDRATI, le PROTEINE e i GRASSI.

Queste indicazioni riguardano persone normo-peso senza particolari patologie, quindi considerale solo come riferimenti generici, e divertiti a paragonarle alla tua attuale dieta.

 

Una precisazione fondamentale è che la proporzione tra proteine, carboidrati e grassi si intende considerando le Kilo-Calorie giornaliere, e non già il peso degli alimenti.

 

 

Ogni macronutriente sviluppa una quantità di Kcal diversa, quindi ad esempio 100 gr di un alimento altamente proteico o di un carboidrato svilupperanno una quantità di Kcal molto diversa rispetto a 100 gr di grassi.

 

Ecco alcuni esempi indicativi:

  • –  CARBOIDRATI : 100gr x 4 (coefficiente) = 400 Kcal
  • –  PROTEINE : 100gr x 7 = 700 Kcal
  • –  GRASSI : 100 gr x 9 = 900 Kcal

Siamo abituati a pensare che l’incremento dell’attività fisica determini solo una maggiore necessità di carboidrati, utili per avere più energia e migliorare le performances, ma non è esattamente così.

Quello di cui il nostro corpo ha bisogno è aumentare l’apporto calorico complessivo giornaliero, modificando lievemente le proporzioni di cui sopra.

Ovviamente ogni specifico individuo andrebbe valutato singolarmente, quindi ti raccomandiamo di non limitarti a questi dati generici per creare la tua dieta personalizzata, ma di consultare un nutrizionista che saprà consigliare un programma alimentare creato su misura per te.

“E per quanto riguarda l’acqua?”

Beh, la buona regola di bere molta acqua ogni giorno è sempre valida, ma se pratichi attività aerobica il tuo corpo ha bisogno di averne a disposizione di più per abbassare la temperatura (sudando) e per migliorare la metabolizzazione dei nutrienti. Ricorda anche di integrare i sali minerali, specialmente il potassio!

Durante un lungo allenamento o una gara a distanza è sempre opportuno idratarsi, ma se le tue uscite sono ancora brevi abituati a bere fino a massimo un’ora prima di iniziare, per evitare dolori alla milza e quindi dover sospendere la corsa e di idratarti abbondantemente entro mezz’ora dal termine dell’allenamento.

Nei prossimi articoli parleremo di “Alimentazione pre e post corsa”, e di “Diete vegetariane e vegane”. Buona corsa a tutti!

Programma allenamenti: le prime 4 settimane

Eccoci con la seconda puntata del nostro Programma Allenamenti, che vi guiderà alla preparazione della vostra prima Mezza Maratona.

Se vi siete persi la prima (importantissima) parte, potete trovarla qui: Programma allenamenti: il primo passo

Ci siamo, è ora di iniziare a correre!

 

Iniziare gradualmente è importante, l’imprinting positivo ti rassicurerà e ti darà lo stimolo per affrontare l’uscita successiva.

 

PRIMA SETTIMANA DI ALLENAMENTO 

3 uscite : 2 min di camminata e 1 min di corsa leggera, per 10 ripetizioni.

 

1 USCITA

Se all’ottava ripetizione il tuo corpo ti dice STOP, fermati pure con la corsa, ma continua a camminare per completare la mezz’ora di allenamento.

 

2 USCITA

Oggi concentrati sulla respirazione, sulla fluidità dei movimenti, e sulle spalle. Sia quando cammini che quando corri, cerca di mantenere una posizione controllata del dorso, trova un’armonia nei movimenti delle braccia e delle gambe, fai attenzione alle spalle, tienile basse e rilassate e respira con un ritmo costante.

 

3 USCITA

Stessa dinamica delle precedenti. Questa volta concentrati sull’appoggio del piede, sia in camminata che in corsa. Forse il tuo corpo di chiederà di più, ma devi avere pazienza. Se lo desideri, anziché cambiare il programma dell’uscita, puoi farne una o due in più in base al tuo tempo libero e a come ti senti.

 

 

SECONDA SETTIMANA

3 uscite : 3 minuti di camminata e 2 minuti di corsa leggera per  6 ripetizioni.

Aumenta il tempo di camminata a 3 minuti e le fasi di corsa leggera a 2 minuti. Fai quindi 6 ripetizioni di questo programma per mantenere la stessa durata di allenamento, di 30’. Al termine dell’ultima serie, continua con una camminata rilassante per almeno 5 minuti, e finisci con un po’ di stretching. Ricorda di reidratare il tuo corpo con acqua e sali minerali.

 

TERZA SETTIMANA

3 uscite : 3 minuti di camminata e 4 minuti di corsa leggera per 4 ripetizioni (+1).

Mantieni il tempo di camminata a 3 minuti, ma aumenta la corsa leggera a 4 minuti. Il tutto per 4 ripetizioni. Se il tuo corpo è d’accordo, fai una quinta ripetizione, altrimenti comunque arriva ai 30-35 minuti di allenamento con una camminata leggera.

 

QUARTA SETTIMANA

3 uscite: 3 minuti di camminata e 6 minuti di corsa leggera per 5 ripetizioni.

Finiamo il primo mese di allenamento aggiungendo ancora un po’ di corsa e allungando la durata delle sessioni a 45’… arriviamo quindi ai 6 minuti di corsa leggera, alternata ai 3 minuti di camminata, per 5 ripetizioni Ricorda di iniziare sempre l’allenamento con la camminata per preparare i muscoli e sciogliere le articolazioni!

 

Segui questo programma e inizierai a sentire i primi cambiamenti, imparerai ad ascoltare la tua respirazione e i segnali che il tuo corpo ti manda. Soprattutto inizerai a goderti quest’ora ti tempo tutta per te e per il tuo benessere.

Buon allenamento a tutti!

Ps, se volete, condividete con noi le vostre storie e i vostri allenamenti, i più belli li ri-condivideremo nel nostro blog! Inviate una mail a info@maratoninadellavittoria.it

 

Programma allenamenti: il primo passo

Buongiorno Web Runners!

Come promesso iniziamo da oggi la nostra PROGRAMMA ALLENAMENTI per prepararci alla Maratonina Della Vittoria del 17 Marzo 2019.

I primi due articoli sono dedicati alla categoria BEGINNERS, a coloro che hanno da poco iniziato a correre e a quelli che devono ancora muovere i primi passi. Sei mesi sono un tempo più che sufficiente per preparare una mezza maratona quindi ce la puoi fare senza problemi anche se il tuo fisico vorrebbe suggeriti il contrario, ma il tuo impegno è fondamentale, quindi alzati dal divano, magari scegli un compagno di avventura che condivida con te questo percorso e iniziamo. Questo programma di allenamento è davvero alla portata di TUTTI, e per tutte le età…

 

STEP 1

Anzitutto, iscriviti! Avere un obiettivo prefissato e improrogabile ti servirà da stimolo per gli allenamenti.

Dal 2/10 al 31/12/2018 il costo dell’iscrizione compresa di pacco gara è di 20€. Questo è il link da seguire.

 

STEP 2

Sei le tue abitudini di vita non sono esattamente salutari o se hai qualche patologia (soprattutto cardiaca), chiedi consiglio al tuo medico e informalo che stai iniziando questo percorso. Quasi certamente ti darà un bel “via libera” con tanto di pacca sulla spalla e abbraccio accademico, ma se hai qualche dubbio è meglio fugarlo.

 

STEP 3

Hai nell’armadio un paio di scarpe da running di buona qualità e soprattutto adatte al tuo tipo di appoggio?

Correre con calzature non adatte potrebbe procurarti dei fastidi alle articolazioni, e quindi rendere spiacevoli gli allenamenti. Può essere che le tue scarpe siano già giuste per iniziare i primi passi, quindi non è indispensabile acquistare da subito un nuovo paio, ma nei primi giorni impegnati ad “ascoltare” le sensazioni che il tuo corpo di comunica, e capirai facilmente se hai bisogno di cambiarle! In questo caso ti consigliamo di rivolgerti ad un punto vendita specializzato (ormai ce ne sono moltissimi), in grado di valutare il tuo appoggio e consigliarti la calzatura adatta a te.

 

STEP 4  

Pianifica nella tua agenda almeno 3-4 uscite settimanali, il tempo di cui avrai bisogno è di circa 1 ora, considerando anche una veloce doccia finale.

Fai in modo che gli allenamenti non si accavallino con altri appuntamenti già presi e che tu non sia costretto a spostarli o annullarli, almeno per le prime due settimane. Se sei spesso in viaggio, ricordati di portare con te scarpe, pantaloncini e maglietta, correre in città diverse è molto stimolante e piacevole. Sappi che le prime 4 settimane sono le più dure, non tanto da un punto di vista fisico, ma mentale.

La tentazione di non rispettare i piani sarà molto forte, soprattutto se fuori piove, se la giornata lavorativa è stata pesante o poco stimolante, e tu non avrai voglia di infilarti le scarpe per uscire.

Resisti! Alla fine di ogni allenamento l’adrenalina e le endorfine ti daranno una bella sensazione, quindi tieni duro e poi sarai ripagato, te lo garantiamo! Passato il primo mese vedrai che il processo mentale sarà opposto e il tuo corpo ti chiederà di uscire, sarà lui a trascinarti fuori di casa ?!

 

Bene, ora hai messo le basi per iniziare ad allenarti. Questo weekend ti chiediamo di uscire per una passeggiata di almeno 30 minuti e raccogliere mentalmente tutte le energie e la motivazione per cominciare questa nuova avventura.

Sei pronto a cominciare? Allora clicca qui per scoprire il programma delle uscite settimanali che dovrai seguire!

READY TO RUN?

VADEMECUM EVENTI E ISCRIZIONI

Buongiorno Web-runners!

Avete ricominciato ad allenarvi? Non avete mai smesso? Davvero? Allora… bravi!

Se invece avete ceduto alla calura delle roventi giornate estive e avete preferito una birra ghiacciata agli integratori vi perdoniamo, ma ora è il momento di calzare le vostre scarpe preferite (no tacco…) e seguirci!

E’ tempo per riepilogare le date e le modalità di iscrizione ai prossimi eventi di Eroica 15-18

STAFFETTA 4×4  07 OTTOBRE 2018

Mancano meno di tre settimane all’edizione 2018 di STAFFETTA 4X4!

Se non ti sei ancora iscritto e vuoi saperne di più ecco alcune informazioni utili :

La 4×4 è un evento all’insegna della SOLIDARIETA’ voluto da e organizzato da Scuola di Maratona Vittorio Veneto, di cui la prima edizione si è tenuta nel 2016.

Il principio della staffetta prevede che ci siano da 4 a 6 atleti per squadra ad alternarsi nelle 4 ore di gara, a passo e cambio liberi (non obbligatoriamente 1 ora ad atleta, e la distanza si può percorrere anche camminando o con corsa leggera). L’importante è coprire la massima distanza nelle 4 ore totali!

Il tutto si svolge nel centro cittadino su un percorso di circa 2km che partendo da Piazza del Popolo, con i noti giardini pubblici e il famoso monumento ai caduti, vi fa ritorno dopo aver attraversato il parco Fenderl.

Quindi… organizza un gruppo di amici, e partecipa alla sfida!

Oppure lancia tu stesso la sfida! Preferisci “impiegati vs dirigenti” o “quarantenni vs ventenni”? O magari vuoi essere il primo a gettare il guanto di sfida tra i quartieri della tua zona? Ok, abbiamo capito… ci sono un sacco di buoni motivi per partecipare.

Lo scorso anno abbiamo raggiunto quota 98 squadre iscritte! Con un po’ di impegno, e anche con la tua partecipazione quest’anno puntiamo al conto tondo…! 1000 ovviamente…

Per tutte le info (serie) sull’evento e per iscriverti, visita il sito della Scuola di Maratona.

La somma raccolta sarà devoluta a due Associazioni di Vittorio Veneto, per il sostegno di progetti a favore della vita nascente, dell’infanzia e all’adolescenza.

2.9 VERTIKAL PIZZOC – 01 NOVEMBRE 2018

Anche per il VERTICAL PIZZOC i tempi sono maturi, è arrivato il momento di iscriversi e di ottimizzare la preparazione atletica alla gara!

Nelle ultime due edizioni ha primeggiato il bravo Manuel Da Col, atleta 36enne che lo scorso anno ha scalato il Pizzoc in 34’35’’. TAKE ON THE CHALLENGE!

Tutte le informazioni ed i moduli di iscrizione sono disponibili nel sito ufficiale dell’evento.

MARATONINA DELLA VITTORIA – 17 MARZO 2019

Sei mesi esatti al D-Day della Maratonina della Vittoria 2019, è il momento giusto per iscriversi e soprattutto iniziare la preparazione!

Ti ricordiamo che SOLO PER I GIORNI 29-30 SETTEMBRE E  1 OTTOBRE sarà attiva la promozione “early booking” con un costo di iscrizione di 15 euro, pacco gara incluso. Segui questo link per tutte le informazioni e per iscriverti all’evento!

Se desideri partecipare ma non sei esattamente un “runner PRO”, ci sono ottime notizie per te…!

Non ti risparmieremo né la fatica, né tantomeno il sudore, ma dal prossimo articolo ti accompagneremo alla preparazione della mezza maratona con lo speciale “programma allenamenti”.

Un articolo al mese fino a Marzo, in cui potrai trovare preziosi consigli di allenamento, alimentazione e concentrazione mentale per arrivare all’evento fisicamente preparato e pronto a goderti la Maratonina!

GLI AMICI DI DIEGO ALLA EROICA15-18 MARATHON

GLI AMICI DI DIEGO SARANNO PRESENTI ALLA MARATONA DEL CENTENARIO

Un gruppo unito, tutto energia, spirito sportivo e dedizione agli altri. Non servono tante parole per descrivere l’Amore per il prossimo espresso dai volontari in maglietta verde, con la loro instancabile presenza alle corse praticamente ogni domenica.

Questo è il racconto del mitico Presidente, Stefano French Franceschin.

L’associazione amici di Diego parte dal lontano 2004 dall’idea di un Agente di polizia , di portare Diego Maschietto un ragazzo con disabilità a correre nelle maratone …

Da lì parte l’idea di formare un’associazione e nel 2007 il sogno diventa realtà !
Nasce così l’associazione Amici di Diego Onlus. Che inizia a portare i ragazzi in carrozzina nelle corse che siano maratone,  mezze maratone e marcie marcie non competitive.

La svolta si ha dal 2012 ad oggi , quando l’associazione conta 14 ragazzi e 140 atleti che hanno spinton e continuano irriducibili a spoingere. Formata da 5 persone del direttivo e dai ragazzi Diego , Manuel , Christian , Riccardo , Simone , Emanuele , Marta Mariateresa , Linda , Lisa , Andrea, Devis , Andrea , Samantha .

Negli anni abbiamo formato un team di grandi Atleti che in varie occasioni lasciano la maglia della propria società sportiva ed indossano la nostra maglia verde fluo.

Dal 2012 abbiamo iniziato a fare 10 /15 gare l’anno realizzando 12 carrozzine apposite per la corsa.
Chiunque può aderire all”Associazione e unirsi al gruppo. In entrambi i fronti afferma Stefano: «Sarei ben felice che qualcuno si unisse a provare o ad essere spinto, può contattarci alla mail info@amicididiego.com».

Il motto dell’associazione è “CORRERE PER UN SORRISO” e  “NON MOLLARE MAI” !

“L’obiettivo – continua Stefano – è far divertire i ragazzi disabili in carrozzina, impossibilitati a correre con le proprie gambe, e abbattere il muro della disabilità.

Far vivere loro l’emozione dello sport, della corsa, della Vita. Nel nostro sito, AMICI DI DIEGO, si può scaricare il modulo d’iscrizione all’associazione.  Si trovano informazioni anche sulla  pagina facebook “AMICIDIDIEGO.ONLUS”.

Il prossimo 18 marzo affronteranno l’impegnativo percorso della Eroica15-18 Marathon: con il sorriso, come sempre!

 

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Miglioramento della performance

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Miglioramento della performance del Runner: la prevenzione, il controllo e la gestione dello stress e delle infiammazioni.

Come possiamo evitare infortuni e infiammazioni? Come possiamo mantenere più a lungo uno stato di forma ottimale? Come possiamo mantenere l’omeostasi, cioè uno stato di benessere ideale?

Eroica15-18 collabora con la Dott.ssa Di Santo, dello Studio Sinergy Med, che oggi ci aiuta a dare delle risposte a queste domande, fornendoci inoltre delle indicazioni precise utilissime per tutti gli sportivi, ma in particolare per tutti i Runners.

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È ormai chiaramente dimostrato che i processi infiammatori cronici sono alla base di molte patologie moderne come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi, il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’obesità, i tumori, le malattie reumatologiche, la fibromialgia, la sindrome da stanchezza cronica etc…

Come segnalato nella famosa rivista scientifica Science, l’individuazione dell’infiammazione come meccanismo patofisiologico preminente nelle malattie croniche, è una delle più grandi intuizioni degli ultimi 10 anni (Science 2010).

Le cause dell’infiammazione sono molteplici: lo stress cronico, una scorretta alimentazione, il fumo di sigaretta, l’intensa attività fisica, l’obesità, i disturbi del sonno, le infezioni croniche ed altre ancora.

Bisogna Inoltre sottolineare che i soggetti infiammati e sottoposti a stress cronico presentano innalzamento anomalo e/o alterazione della ritmicità circadiana della secrezione di cortisolo, con conseguente perdita del sonno regolare, aumento della massa grassa viscerale, perdita di massa muscolare, comparsa di ritenzione idrica e cellulite, sbilanciamento dell’equilibrio acido-basico, alterazione dell’umore, stanchezza cronica.

Attraverso l’utilizzo del dispositivo BIA- ACC di BIOTEKNA è possibile misurare diversi parametri (circa 40!!) riguardo la composizione corporea, ed è inoltre possibile verificare la presenza o meno di infiammazione di basso grado e di stress cronico; questo ci permette di attuare le giuste contromisure capaci di ridurre lo stato infiammatorio rallentando l’invecchiamento e le malattie associate ad esso, con conseguente miglioramento dello stato psicofisico del soggetto e della performance nell’atleta.

I dati ottenuti da questo strumento sono altamente attendibili.  Dietro il suo utilizzo, ci sono anni di ricerche condotte in tutto il mondo dai migliori ricercatori di diverse aree (psicofisiologia, immunologia, oncologia, endocrinologia, nutrizione, scienze motorie) che ne fanno un dispositivo affidabile e sempre in continua evoluzione. Infatti, i dati raccolti con la BIA-ACC insieme all’utilizzo del PPG-Stress Flow, (un ulteriore dispositivo che consente di valutare lo stato del sistema nervoso autonomo) convergono all’interno di una piattaforma che provvede all’elaborazione crociata, facendo riferimento ai risultati più recenti delle ricerche scientifiche. Quindi un sistema sempre aggiornato con dati riconosciuti dalla comunità scientifica.

Per qualsiasi informazione specifica, che riguarda direttamente le vostre necessità, rivolgetevi allo Studio Sinergy Med . Troverete un pool di professionisti con grande esperienza in grado di individuare e applicare sempre una soluzione alle vostre esigenze. Vi ricordiamo che presso lo Studio Sinergy Med è ancora attiva la promozione per tutti i fans della Eroica15-18 Marathon, della 5^ Maratonina della Vittoria e della Coop City Run.

Non esitate e approfittate di questa occasione, Il Dott. Stefano Martini, la Dott.ssa Carla De Conti e tutto il loro staff sono a vostra disposizione.

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