Alla Maratonina in camper!

Carissimi camperisti e amanti dell’avventura on the road, è tempo di allacciare le scarpe da corsa e prepararsi per un’esperienza unica che unisce la passione per lo sport con la scoperta di territori incantevoli. La Maratonina della Vittoria  è l’evento che fa per voi, offrendo l’occasione per un fine settimana speciale, un mix perfetto di sport, natura e cultura.

PLEINAIR nella rivista di febbraio lancia un’offerta a tutti voi!!!

Se sei iscritto al PLEINAIRCLUB puoi approfittare di uno sconto sulla quota di iscrizione. Per usufruire dello sconto compila (in tutte le voci obbligatorie) il modulo da scaricare sul sito pleinairclub.it e invialo a info@maratoninadellavittoria.it con copia del bonifico (causale “MDV2024 – ISCRITTO A PLEINAIRCLUB”).

Quota d’iscrizione riservata euro 27,00 fino al 26/02/2024 con pacco gara e maglia, dal 27/02/2024 al 12/03/2024 con solo pacco gara. 

🏃‍♂️ La Maratonina della Vittoria: Se sei un appassionato di running e vuoi mettere alla prova la tua resistenza, ecco l’occasione perfetta. Percorri strade panoramiche, attraversa centri storici su cui domina le colline del Prosecco o le Prealpi Venete con i loro boschi. La sfida sportiva si fonde con la bellezza paesaggistica, creando un’esperienza indimenticabile.

Per Tutta la Famiglia: Manifestazioni non competitive sulle Colline 

Per le famiglie o coloro che preferiscono un approccio più rilassato,  si affianca la  Vittorio City Run  che permette a tutti di scoprire i sentieri delle colline che attorniano Vittorio Veneto con i loro preziosi tesori storici sparsi nella natura scegliendo tra due percorsi: la Family Run di 6 chilometri, adatta a tutti comprese le famiglie con bambini, e l’impegnativo Urban Trail, un tracciato di 10 km entusiasmante da cui si domina la città.

🍇🍷 UN FINE SETTIMANA RICCO DI INCONTRI.

IL Territorio Patrimonio Unesco e Centri Storici Ricchi di Tradizioni: Le colline del Prosecco, dichiarate Patrimonio Unesco, saranno il palcoscenico di questa avventura. Oltre alle viste mozzafiato, avrete l’opportunità di immergervi nei centri storici ricchi d’arte, cultura e tradizioni enogastronomiche. VITTORIO VENETO Città d’Arte e del Vino, CAPPELLA MAGGIORE terra dell’olivo di collina e SARMEDE città delle fiabe. 

Potrai scoprite le cantine vinicole locali, assaporate i prelibati piatti della cucina tipica e ammirate l’architettura che racconta secoli di storia e visitare i numerosi musei o ripercorre i luoghi che celebrano la fine della grande guerra

Un’occasione, insomma, per tutta la famiglia per trascorrere una giornata all’insegna del sano movimento e per scoprire un territorio ricco di storia, cultura e delizie della gastronomia. Non è presente un’area attrezzata; chi arriva in camper può usufruire del parcheggio (senza servizi) in zona di assoluta tranquillità presso la pista di atletica in Piazzale Consolini a Vittorio Veneto. Per scarico su pozzetto e caricare acqua ci si può rivolgere a: Distributore Eni, Viale del Cansiglio, Vittorio Veneto.

La ciclabile del Meschio

ciclabile di Vittorio Veneto

Un tratto del percorso della Maratonina della vittoria si snoda lungo la “Ciclabile” di Vittorio Veneto…in realtà una ciclopedonale tanto amata dai Vittoriesi che da sempre la chiamano la “Ciclabile”.

Tantissimi i motivi per godersela in questa stagione:

Correre lungo la ciclabile del fiume in autunno è molto più di un semplice allenamento; è un’esperienza sensoriale che abbraccia la natura, la salute e il benessere. Mettete le vostre scarpe da corsa, respirate profondamente l’aria fresca e immergetevi nella bellezza autunnale lungo il fiume. Buona corsa! 

I Colori della Natura: Immaginatevi circondati dai caldi toni dell’autunno, con foglie che danzano nell’aria e riflessi dorati sull’acqua del fiume. La ciclabile offre uno spettacolo unico, avvolto nei colori caldi della stagione. Una vera e propria sinfonia visiva!

Percorso Tranquillo: In autunno, la ciclabile diventa il rifugio perfetto per una corsa in totale tranquillità. La fresca aria autunnale e il suono leggero delle foglie sotto le vostre scarpe renderanno ogni passo un momento di puro piacere.

Luce Dorata: Le luci dell’autunno donano un’atmosfera magica al vostro allenamento. Che stiate correndo al sorgere del sole o al tramonto, la luce dorata creerà uno scenario da favola, perfetto per fare il pieno di energia positiva.

Fruibilità Locale: Approfittate dell’autunno per esplorare le delizie locali. Dopo una corsa rigenerante, potete concedervi una pausa ristoratrice in uno dei caffè, osterie o pasticcerie dei quartieri di Serravalle, Centro, Meschio e San Giacomo che la Ciclabile collega.

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Socializzare in Sicurezza: La ciclabile diventa anche il luogo ideale per incontrare altri appassionati di corsa. Rispettando le norme di sicurezza, potete condividere l’entusiasmo e la passione con persone che condividono il vostro stesso amore per l’attività fisica all’aperto.

Scatta e Condividi: Non dimenticate di immortalare i momenti magici con una foto! Condividete i vostri scatti sui social media usando l’hashtag #Maratoninadellavittoria e ispirate altri a unirsi a questa esperienza autunnale.

Tutti gli eventi collaterali 2023

Per gli atleti della Maratonina della Vittoria e gli accompagnatori un weekend ricco di divertimento

Una terra così vocata allo sport e alla convivialità, non può che accogliere festosa gli atleti della Maratonina della Vittoria.  Per le famiglie e gli accompagnatori, già dal sabato, ci saranno eventi collegati al nostro territorio e alle sue eccellenze: visite guidate, animazione con laboratori, animazione con spettacoli di strada, cantine in piazza, vespa-rent, musei aperti e altro ancora … grazie all’attiva partecipazione dei Comuni di Cappella Maggiore, Sarmede e Vittorio Veneto. Eccoli qui!

SABATO 18 MARZO  Aspettando la Maratonina

a VITTORIO VENETO piazza del Popolo (logo di partenza della Maratonina) Per tutto il pomeriggio STANDMUSEI CIVICI DI VITTORIO VENETO · VESPA RENT DOLOMITI Noleggio Vespa Piaggio  · MOTO RI Noleggio e-bike · DOLOMITI BEAT Escursioni e attivita outdoor sulle Dolomiti  · TONI DORO Cantina  · LA VIGNA DI SARAH Cantina

  • Dalle 14.30 alle 18.30 ATTIVITA LUDICHE E RICREATIVE – Laboratori artistici con Le Mamme di Ceneda – Giochi con gli animatori di I AM Vittorio Veneto
  • Dalle 15.30 alle 17.30 LABORATORI COL MUSEO DELLA BATTAGLIA E IL MUSEO DEL BACO DA SETA Attivita didattiche a cura di Aqua e Terra Fertile
  • 14.30 EXTEMPORARY Pop italiano e internazionale
  • 15.30 “CABARET VOLANTE” DI ARTISTI CON LA TESTA FRA LE NUVOLE con Davide Ciani e Laura Ugolini: spettacolo di circo: equilibrismo, giocoleria, danza aerea e acrobatica a coppia
  • 16.10 LORENZO RISI DUO  Folk, country, rock and roll
  • 17.20 “CABARET VOLANTE” DI ARTISTI CON LA TESTA FRA LE NUVOLE con Davide Ciani e Laura Ugolini: spettacolo di circo: equilibrismo, giocoleria, danza aerea e acrobatica a coppia
  • 18.00 WONDERFUL ORGAN TRIO Jazz blues

E UN RICCO PROGRAMMA DI PROPOSTE GRATUITE ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

MUSEI CIVICI VITTORIESI APERTI GRATUITAMENTE 

• Museo del Cenedese,  Serravalle
• Galleria Civica Vittorio Emanuele II, Centro Citta
• Museo della Battaglia, Ceneda
• Museo del Baco da Seta, S. Giacomo di Veglia

15.30 I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA E LA CATTEDRALE DI CENEDA 
Visita guidata gratuita.
Prenotazioni: IAT Vittorio Veneto 0438.57243
iat@comune.vittorio-veneto.tv.it

16.00 GALLERIA CIVICA VITTORIO EMANUELE II E ORATORIO DEI BATTUTI
Visita guidata gratuita 
Prenotazioni: Aqua 388.4741241 museivittorioveneto@aqua-naturaecultura.com

 

 

 

CAPPELLA MAGGIORE

Alla scoperta di Cappella Maggiore
e dei suoi tesori

Dalle 14.30 alle 17.30
MERCATO AGRICOLO  DI PRODOTTI TIPICI

Pagoda di via della paglia, 38
nei pressi della Chiesa della Mattarella

CHIESA DELLA MATTARELLA
Visita guidata gratuita
alle 14.30 e alle 16.30 (2 turni)  
Prenotazione obbligatoria:
 https://bit.ly/VisiteGUIDATE
info: visiteguidate.mattarella@gmail.com

Dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00
VITIVINICOLA BARAZZA
Cantina aperta
Prenotazioni: 0438 580834

Alla scoperta di Sarmede e dei suoi tesori

Visite guidate gratuite
al MUSEO STEPAN ZAVREL e alla mostra “Figure e paesaggi della fantasia Dagli archivi della Fondazione Stepan Zavrel” 
www.fondazionezavrel.it 
dalle 14.30 e alle 16.30
 (2 turni) 
Prenotazione obbligatoria: tel. 0438 959582
prenotazioni@fondazionezavrel.it

Dalle 14.00 alle 17.00
Cantina aperta 
MASOT VINI 
Prenotazioni: 0438 95709

DOMENICA 19 MARZO

VITTORIO VENETO

VITTORIO VENETO – IN CITTÀ


10.30 VISITA AL SANTUARIO DI SANTA AUGUSTA Ritrovo ai piedi della Scalinata in via Calcada


11.00 VISITA ALLA PIEVE DI SANT’ANDREA Ritrovo davanti alla Chiesa in Piazza Pieve di Bigonzo


11.00 NEI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA Visita guidata gratuita 

Prenotazioni a ognuna delle 3 visite: 

Ufficio IAT Vittorio Veneto 0438 57243  iat@comune.vittorio-veneto.tv.it


VCR

a VITTORIO VENETO piazza del Popolo (logo di partenza della Maratonina)

VITTORIO CITY RUN UNA MANIFESTAZIONE LUDICO-SPORTIVA APERTA A TUTTI

• FAMILY RUN [Percorso facile di 6 km] Uno splendido percorso tra natura e storia adatto a tutti, comprese le famiglie con bambini

• URBAN TRAIL [Percorso impegnativo di 10 km] Un percorso entusiasmante da cui si domina la citta 

Costo di partecipazione: 3 euro a persona, di cui 0,50 devoluti al Centro Anti Violenza di Vittorio Veneto

 

Murer per Vittorio Veneto

L’ immagine dell’ottava edizione della Maratonina della Vittoria è un omaggio a Augusto Murer di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Ed è di Augusto Murer il monumento di fronte al quale prende da sempre il via la Maratonina della Vittoria sulla piazza di fronte al Municipio.
Il monumento, che caratterizza il centro cittadino, fu inaugurato in occasione del cinquantesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, ma che studiandone con attenzione le forme scopriamo che commemora tutti i caduti delle guerre del Novecento, dal Risorgimento alla Grande Guerra, dalla Seconda Guerra Mondiale fino alla Liberazione.

All’artista e al monumento in particolare la Città di Vittorio Veneto dedica una Mostra dal titolo: Murer per Vittorio Veneto. Un monumento per la città. Un monumento per la storia ospitata fino al 5 marzo 2023 presso la Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”, Vittorio Veneto, Clicca qui per vedere l’evento.

Nel sito del Comune di Vittorio Veneto l’Assessore alla Cultura Antonella Uliana spiega il perché della mostra:
«È una mostra a cui tengo particolarmente perché quest’anno ricorre il centenario della nascita di Augusto Murer, uno tra i più importanti scultori italiani del Novecento che ha lasciato nella nostra città un capolavoro di verità, un documento di dolorosa poesia. L’obiettivo della mostra è quello di far comprendere in tutte le sue sfaccettature il significato dei gruppi scultorei che lo compongono. Il Monumento alla Città della Vittoria è infatti un coinvolgente percorso attraverso gli avvenimenti di un secolo, racconta nel bronzo e nella pietra la storia del nostro paese per conquistare unità e democrazia».


QUALCHE INFORMAZIONE IN PIÙ SULLA MOSTRA:

Visite guidate e attività didattica a cura di Aqua Natura e Cultura:

tel. 388.4741241,
email museivittorioveneto@aqua-naturaecultura.com

Orario di apertura al pubblico:
venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-12 e 15-17, o su prenotazione.
Biglietto d’ingresso (Collezione permanente e mostra temporanea): Intero € 5, Ridotto € 3

Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”, Vittorio Veneto TV
Viale della Vittoria 321, tel. 0438.552905
galleriavittorio@comune.vittorio-veneto.tv.itwww.galleriavittorio.it

Territorio da scoprire: Luoghi della Maratonina

Ciao a tutti Web Runners!

Desideriamo avervi ospiti nel nostro territorio e farvelo conoscere!

 

Vi abbiamo già raccontato la Città di Vittorio Veneto e le altre tappe della Maratonina della Vittoria.

Ora vorremo farvi conoscere il territorio che la circonda.

LE COLLINE DEL PROSECCO

Il paesaggio è caratterizzato da colline, piccoli appezzamenti di vite su strette terrazze erbose, intervallate con boschi, piccoli borghi e terreni agricoli. La molteplicità di piccoli produttori che per secoli hanno modellato il terreno adattandolo alla coltivazione della vite ha creato un effetto estetico unico, divenuto nel 2019 Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale.

Il sito comprende la fascia collinare che dal Comune di Valdobbiadene si estende verso est fino al Comune di VITTORIO VENETO, scendendo verso Conegliano, e annovera una consistente porzione del paesaggio viticolo della Denominazione di Origine Controllata e Garantita dove si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Un paesaggio rurale protetto e in cui gli edifici di valore storico e monumentale sono tutelati.  Possiamo scoprirlo sia percorrendo le strade asfaltate che si insinuano nelle valli tra borghi agricoli e centri storici preziosi oppure avventurandoci a piedi o in mountain bike sulle numeroso strade sterrate in un continuo saliscendi in mezzo ai filari.

E non perdetevi una gustosa sosta nelle cantine e nei numerosi agriturismi !!!

UNA TERRA DI LAGHI, E NON SOLO

Nel territorio Comunale di Vittorio Veneto, ci sono ben 3 laghi, e altri 2 limitrofi !

Il Lago Negrisiola,  il più piccolo, è alimentato da alcune risorgive carsiche e dalle splendide sorgenti del Meschio che potete visitare attraversando il borgo ottocentesco dI Savassa Alta posto un po’ più in su. È un luogo suggestivo e magico con una polla d’acqua limpida e profonda di un azzurro intenso.

Il Lago Restello  riserva di pesca,  è dominato dalla Torre di San Floriano, antica postazione di vedetta romana. Sul lago si specchia la Centrale Idroelettrica di Nove un affascinante esempio di archeologia industriale. E’ ancora oggi in funzione e in alcune occasioni è visitabile.

il Lago Morto malgrado il nome tenebroso è la “spiaggia estiva” dei vittoriesi. Ventoso al primo mattino perfetto per  windsurf e kitesurfing , diventa calmo e soleggiato per il resto della giornata, la spiaggia a prato sempre ben curato è perfetta per prendere il sole, giocare con gli amici o fare un pic-nic. Il chiosco è rinomato per il suo “panin col Pastin”.  Tutto intorno una bella passeggiata di circa 4 km offre scorci veramente suggestivi.

Situato subito dopo la sella di Fadaldo che segna il confine tra Vittorio Veneto e L’alpago il lago di Santa Croce, è sicuramente sinonimo di windsurf e kitesurfing. Le sue correnti termiche pomeridiane fanno la gioia dei tanti appassionati provenienti da tutt’Europa, li si può osservare dalla spiaggia attrezzata a Nord oppure dalla suggestiva baia delle Pojatte, vederli scivolare e volteggiare sull’acqua, è uno spettacolo a colori vivaci. Mentre è tutto bianco lo spettacolo delle vele delle imbarcazioni della scuola nautica che spiegano dalla sponda  Sud. È un lago naturale, il secondo lago del Veneto per dimensione, completamente circondato dalle montagne, in parte costeggiato da un bel percorso nel bosco, che fa parte del tracciato cicloturistico della Monaco/Venezia.

Da Vittorio Veneto, appena imboccata la Vallata ecco i laghi di Revine (lago di Santa Maria ad est e  lago di Lago ad ovest). Sono due specchi d’acqua di origine glaciale separati da una breve zona paludosa.  Molto frequentati durante tutto l’anno, sia per le varie spiagge e le aree attrezzate che per il parco tematico del Livelet con le sue palafitte e l’area archeologica.

In questi anni sono diventati un polo d’attrazione per il running, la MTB e anche semplici passeggiate in relax, grazie al tracciato sterrato di circa 7,5 k che li circonda. Mentre gli amanti degli sport acquatici hanno trovato in questi laghi la location ideale per praticare nuoto, canoa, sup, pesca sportiva circondati da paesaggi sempre diversi, tra piante acquatiche spettacolari e una fauna ricchissima.

… E LA FORESTA DEL CANSIGLIO

Tra i tesori naturali che circondano Vittorio Veneto, la foresta del Cansiglio rappresenta la meta turistica più conosciuta. Celebre per essere stato in antichità il “bosco da remi” della Repubblica di Venezia, rappresenta oggi un polmone verde di oltre 7000 ettari di faggi, abeti bianchi e rossi, e fa da corona all’Altopiano del Cansiglio (1000 m. slm). Le strade forestali e i numerosi sentieri che percorrono il bosco e l’altipiano, collegando alpeggi e malghe  costituiscono un patrimonio escursionistico importante, adatto sia alle passeggiate che alla MTB.

Sopra il limitare della foresta si erge imperioso gruppo montuoso del Cavallo che con i suoi oltre 2000 metri slm offre percorsi escursionistici, alpinistici e scialpinistici molto vari.

Se d’estate la Foresta e il Pian Cansiglio affascinano per le chiome verdi dei faggi, per i prati e pascoli dalla particolare conformazione carsica, per il sottobosco ricco di felci e fiori, in autunno sono i colori del bosco a far da protagonisti, quando il bramito dei cervi nella stagione degli amori diventa un insolito richiamo turistico notturno. Ed infine l’inverno rende questi luoghi ancor più suggestivi con il suo manto bianco che invita alle escursioni con le ciaspe o allo sci di fondo.

Luoghi della Maratonina: Cappella Maggiore

Luoghi della Maratonina: Cappella Maggiore

 

Ciao a tutti Web Runners!

Seguendo il tracciato della Maratonina della Vittoria, raggiungiamo il comune di Cappella Maggiore attraverso la frazione di Anzano, che costituisce anche il più esteso tra i suoi borghi.
Il territorio in gran parte pianeggiante infatti rivela una rete di strade, stradine e sentieri ideali per gli amanti della corsa (anche delle passeggiate e della bicicletta) offrendo ogni volta percorsi nuovi tra i numerosi borghi. Sono graziosi borghi di campagna sparsi tra campi e vigneti, gruppi di case sorti attorno ad un cortile, oppure minuscoli centri storici sorti nei pressi delle diverse ville venete testimonianza di antiche aristocrazie locali locali.

Dall’alto domina il “castelletto”, che la tradizione vuole di origine romana, edificato per il controllo del territorio in una luogo strategico da dove si domina tutta la pianura e il vittoriese, una posizione che ora lo rende un punto panoramico d’eccezione. Il suggestivo edificio oggi di proprietà privata è adibito ad ospitare eventi.

Intraprendenza e capacità manifatturiera hanno fatto nascere a Cappella Maggiore interessanti attività produttive artigianali ed industriali, senza nulla togliere alla sua storica e spiccata vocazione agricola.


Correndo la Maratonina attraverserete i vigneti quando la potatura è ormai terminata e sulle viti sta iniziando, come ogni primavera, il fenomeno poeticamente chiamato “lacrima della vite”. Godetevi il paesaggio: siete nella terra del Prosecco e non solo! Il territorio comunale è interessato da ben due Consorzi enologici, il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e il Consorzio Colli di Conegliano DOCG che insieme al Torchiato di Fregona, rappresentano i grandi vini storici del luogo.

Dove il terreno pian piano sale verso le colline la vegetazione cambia, le chiome diventano grigio-verde e ordinatamente come enormi pois ricoprono i pendii soleggiati. Si tratta della coltivazione dell’olivo che orgogliosamente alcuni agricoltori locali, sostenuti dal Comune, hanno riscoperto da oltre un trentennio e che stanno sviluppando nelle sue varietà autoctone. Uniti in Cooperativa hanno avviato anche un frantoio. Si tratta di una produzione importante per la qualità e la scelta naturalistica e di valorizzazione più che per il volume prodotto.


La vetrine d’eccellenza dei prodotti agroalimentari locali è il mercato della Mattarella. Non potete perdervelo se siete in zona! Si svolge ogni sabato in Borgo Mattarella. Il tracciato della Maratonina della Vittoria attraverserà proprio questo borgo affiancando l’Antica Cappella di epoca longobarda dedicata alla Santissima Trinità ritenuta l’origine del nome di Cappella Maggiore.

L’interno della chiesa è riccamente affrescato e frutto di vari interventi di ampliamento attorno al primo edificio.

Luoghi della Maratonina: Vittorio Veneto

Ciao a tutti Web Runners oggi vogliamo raccontarvi la città che vi ospiterà!

Vittorio Veneto non è solo la città della Vittoria, ma è una combinazione vincente tra arte, storia e natura.

Partecipare alla Maratonina può essere un buon pretesto per andare anche alla scoperta di questa città in una giornata di primavera.

Lunga quasi come una maratonina, la città di Vittorio Veneto si estende per oltre 80 kmnella fascia pedemontana con un territorio molto vario che va dalla pianura fluviale del Meschio, ai dolci pendii dei vigneti del Prosecco, fino agli oltre 1.700 m del col Visentin.

La città attuale è nata dalla fusione dei due antichissime comunità: Ceneda (a Sud) e Serravalle (a Nord) e per questo può vantare 2 centri storici, 2 castelli, 2 patroni…e un po’ 2 di tutto.

La Maratonina prenderà il via dalla Piazza del Popolo, il centro città che è sorto nel 1866 ad unire quei due gioielli d’arte e architettura che sono oggi i suoi centri storici, e che dovete proprio visitare!

SERRAVALLE

È  uno dei centri storici più rinomati del Veneto. Di origine tardo romana ha raggiunto il suo splendore come feudo dei Da Camino (citati anche da Dante nella Divina Commedia).

Potrete percorrere i suoi animati portici, volgendo lo sguardo verso i ricchi palazzi che rivelano il forte legame con Venezia per giungere in piazza Flaminio, il cuore di Serravalle, il salotto della città con le osterie, il duomo, l’antica loggia comunale riccamente decorata, la torre campanaria con i due orologi di cui uno a 24 ore risalente al XIV secolo.

Dopo esservi goduti la piazza e il suo affaccio sul fiume Meschio, potete continuare la vostra passeggiata salendo la ripida via Roma (pavimentata a ciottoli ) su cui si affacciano i palazzi nobili, fino alla Porta San Giovanni o Porta della Muda che rappresentava l’ingresso Nord della cinta muraria (ancora in parte visibile) che proteggeva Serravalle.  Poco oltre incontrete il torrione e l’accesso al Castrum (oggi abitazione privata, ma aperto al pubblico per spettacoli ed eventi culturali). Giunti qui è facile cogliere come la  posizione ai piedi delle montagne abbia agevolato la vivace vocazione commerciale dell’antico borgo di Serravalle, facendolo diventare punto di collegamento tra i paesi alpini e il Veneziano.

Cosa vedere a Serravalle?

IL DUOMO (la pala d’altare è opera del Tiziano, la cui figlia viveva a Palazzo Sarcinelli, il primo ad accoglierci con il suo portico appena oltrepassata la Torre dell’Orologio)

IL MUSEO DEL CENEDESE www.museocenedese.it

l’ORATORIO DEI BATTUTI link

PALAZZO MINUCCI-DECARLO www.fondazioneminucci.it

LE MOSTRE TEMPORANEE presso: Palazzo Todesco, La torre dell’orologio e le varie gallerie private.

CENEDA

È il centro storico posizionato a Sud, in un’area pianeggiante ai piedi delle colline, soleggiata e prospera. Di origine Celtica la sua vicenda inizia ad avere un significato con l’insediamento di un ducato longobardo e, successivamente, con la struttura vescovile. La presenza della sede Vescovile è il fulcro vitale dell’intero centro, in cui gran parte degli edifici più importanti sono legati alla vita religiosa, come il Castello di San Martino (sede vescovile), il Seminario, il collegio e il duomo

La vostra visita può iniziare sicuramente dalla piazza Giovanni Paolo I, che proprio qui fu vescovo fino al 1968. L’imponente Cattedrale ricca di opere d’arte, racchiude una cripta dove sono conservate le reliquie del Patrono San Tiziano.

Subito a fianco, l’antica loggia comunale ospita il MUSEO della BATTAGLIA, poi dietro alla bella fontana si apre il Parco Padadopoli, perfetto per una bella passeggiata nel verde tra piante monumentali e vialetti suggestivi. Ad accoglierci troveremo il monumento dell’illustre cittadino Lorenzo Da ponte il librettista di Mozart.

Cosa vedere a CENEDA?

IL MUSEO DELLA BATTAGLIA  www.museobattaglia.it

Museo di Scienze Naturali   www.museoscienzedenardi.it

LA CATTEDRALE

Il Museo Della Cattedrale

Museo Diocesano d’Arte Sacra “Albino Luciani”

Luoghi della Maratonina: Sarmede

luoghi della maratonina della vittoria foto muro disegnato

Vivere la maratonina è anche scoperta del territorio. Partecipare alle manifestazioni sportive è un validissimo pretesto per ampliare la nostra conoscenza delle bellezze naturali e delle ricchezze artistiche e culturali che fanno dei nostri paesi e città un grande tesoro.
Oggi vogliamo parlarvi di Sarmede, il giro di boa del percorso e uno dei luoghi della Maratonina della Vittoria dove si sviluppa il percorso podistico.

Mi raccomando, se siete forestieri, si pronuncia Sàrmede !

Il tracciato della Maratonina raggiunge questo paese attraversando la pianura Vittoriese e di Cappella Maggiore per portarci al cospetto delle prime pendici della pedemontana Veneta. Alzando lo sguardo ecco i primi rilievi ricoperti di boschi che salgono verso l’altopiano del Cansiglio. 

Ingresso Palazzo Municipale e sede del Museo

I SUOI BORGHI E I SUOI SENTIERI

È quando in pianura le temperature sono un po’ più rigide che i borghi di Sarmede rappresentano la meta ideale per un’escursione a piedi o in bicicletta poiché godono di una piacevolissima esposizione al sole tutto il giorno e di una vista verso la pianura che ci fa scorgere ben definita la laguna di Venezia.

Si può andare cosi alla scoperta suoi dei borghi: Montaner, Borgo Luca, Borgo Martin, Rugolo, Rugoletto … da cui si dipana una rete fitta di sentieri, mulattiere e strade forestali frutto degli antichi percorsi della transumanza, del commercio di legname o dei carbonai. 

Sono sentieri ben segnalati che collegano malghe (alcune attive solo fino agli anni 70), antichi pascoli caratterizzati dalla presenza di lame e micro villaggi di casere in pietra che gli amanti della natura stanno riscoprendo e trasformando in graziose baite per il tempo libero.Molte mulattiere conservano ancora l’antico aspetto con il fondo in pietre ben levigate e delimitate da muri a secco.  La meta finale di tutti quei percorsi è il bosco del Cansiglio, imperdibile per la bellezza dei suoi faggi slanciati e per i suoi panorami.
Tra i sentieri vi segnaliamo il Sentiero Pagnoca (legato alla storia della resistenza in questi boschi), la Strada del Patriarca, Il Sentiero del Santo, Le Scaffe, la strada dei Carbonai… e li altri li potrete scoprire pian piano lasciandovi incantare da quegli antichi tracciati.

(Rif. Carta Tabacco 012, Cartine Zanetti 13, Escursioni nei colli dell’alto Trevigiano di Carlo Rubini e Letizia De Martin)

... e COME È DIVENTATO IL PAESE DELLE FIABE?

Abbassando lo sguardo dalle montagne ecco la seconda cosa che vi apparirà di Sarmede: i vivaci affreschi sui muri delle case e soprattutto un palazzo comunale veramente insolito dalle arcate vivacemente dipinte con paesaggi fiabeschi.

È una storia importante che ha cambiato la vita di questo piccolo paese: tutto nasce nel 1968 quando Štěpán Zavřel, artista di fama internazionale, dopo una fuga rocambolesca da Praga e importanti esperienze artistiche in giro per l’Europa sceglie di stabilirsi a Rugolo di Sarmede. Restaura una vecchia casa che pian piano diventa un fulcro artistico per artisti da tutta Europa.

Negli anni Zavřel espone nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo: Norvegia, Svizzera, Sudafrica, Germania, Stati Uniti, America Centrale, Spagna. Nel 1982 il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà un’esposizione di sue opere sul tema Venezia domani. (Potrete vederle esposte nel Museo a lui dedicato insieme a molte altre sue opere. Per informazioni e prenotazioni: 0438 959582; prenotazioni@fondazionezavrel.it www.fondazionezavrel.it )

Ma è nel  1983 che il paese intero è coinvolto una nuova vitalità artistisca: nasce, da una sua idea, la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia (oggi Le immagini della fantasia) che fin da subito attira visitatori da tutt’Italia e non solo…, da allora la mostra ogni anno da novembre a febbraio raccoglie nelle sue sale le tavole originali dei migliori illustratori di libri per bambini di tutto il mondo con una sezione dedicata ad un ospite internazionale d’eccellenza. Si tratta di veri capolavori sia dal punto di vista delle diverse tecniche artistiche, ma soprattutto per la grande creatività e immaginazione delle situazioni raffigurate che sicuramente vi sorprenderanno ed entusiasmeranno. 

Poi nel 1988, con la nascita della Scuola internazionale d’Illustrazione, il paese diventerà per tutto l’anno un luogo di richiamo per artisti di tutto il mondo, alcuni dei quali nel tempo decidono di trasferisri definitivamente a Sarmede o dintorni.

Ed ecco che il paese, compresi i suoi borghi più remoti, comincia ad arricchirsi di affreschi, sempre gioiosi e vivaci, come si addice alle illustrazioni per i bambini.  Molti sono visibili passeggiando per il paese, molti altri sono all’interno delle case private o di locali pubblici, una dimostrazione viva di come questa mostra e l’atmosfera artistica che qui si respira  è entrata profondamente nel vivere quotidiano degli abitanti di Sarmede.

I territori della Maratonina sott’occhio…anzi su webcam…

Brrr! Che freddo stamattina! Però sono curioso: quanti gradi ci saranno nella nota gelida conca di Valmenera? E a quanto è sceso il termometro agli oltre 2000m del Rifugio Semenza? E poi: la nebbia è arrivata fin sopra l’Osservatorio Astronomico di Piadera, a 500m di quota? C’era il sole stamattina a Cappella Maggiore oppure le nubi già coprivano il cielo, in attesa della pioggia?

Ora è semplice ottenere le risposte: basta collegarsi a

Sono praticamente infinite le possibili combinazioni di colori, atmosfere e forme che l’interazione tra la natura ed il nostro paesaggio, così come con gli animali e le persone che lo popolano, riescono a generare, rendendo ogni volta l’esperienza sensoriale qualcosa di magico, di nuovo, di inesplorato. Il nostro territorio spazia tra la fascia pedemontana trevigiana e l’Altopiano del Cansiglio, circondato dall’omonima foresta, situato a cavallo di Veneto e Friuli-Venezia Giulia, tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone, ad un’altitudine compresa tra i 900m e 1200m s.l.m.

Salendo dalla pianura verso la montagna il clima cambia e lassù è caratterizzato da una specifica configurazione che esalta l’inversione termica a causa della conformazione geografica dei pendii circostanti, ed è sede di alcune tra le depressioni carsiche più fredde d’Europa (ad esempio la conca di Valmenera ha raggiunto valori prossimi a -35°C il 1° marzo 2005, fonte Arpa Veneto). Proprio per cercare di far luce sulle peculiarità di questo territorio e per permettere a tutti di consultare le informazioni utilizzando i vantaggi che la tecnologia oggi ci offre, un gruppo di persone, coordinate da Andrea Costantini (vittoriese, laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia) ha messo in campo un progetto gestito esclusivamente in regime di volontariato, libero ed indipendente nonché auto-finanziato.

State partendo per il consueto allenamento? Ecco le webcam che vi possono essere utili

Clicca sull'immagine

per accedere direttamente alle web cam

San Giacomo di Veglia
vista verso nord-est

San Giacomo di Veglia
vista verso sud-est

Ceneda – Vittorio Veneto
vista verso Piazza Giovanni Paolo I ed il Castello del Vescovo
(in collaborazione con L’Azione)

Area Fenderl – Vittorio Veneto
vista verso Serravalle ed il Col Visentin
(in collaborazione con la Consulta delle Associazioni)

Costa – Vittorio Veneto
vista verso il colle della Madonna della Salute
(grazie ad Antonio Ciubei)

Vittorio Veneto centro
vista verso il colle del Monte Altare
(grazie ad Andrea Balbinot)

Santuario Madonna della Salute – Vittorio Veneto
vista verso il centro città e la pianura
(grazie a La Tenda TV)

San Lorenzo – Vittorio Veneto
vista verso la pianura
(grazie ad Alex Piccoli)

Osservatorio Astronomico di Piadera – Fregona
vista verso il Monte Pizzoc, quota 500m s.l.m.
(in collaborazione con Associazione Astrofili Vittoriesi)

Malga Picotera – Fregona
vista verso la pianura, quota 1037m s.l.m.
(grazie a Luigi Carbonera)

Monte Pizzoc – Rif. Città di Vittorio Veneto
vista verso la pianura, quota 1547m s.l.m.
(a cura di ARIVV)

Campanile di Cappella Maggiore
vista verso nord 
(grazie a La Tenda TV ed alla Parrocchia di Santa Maria Maddalena)

Campanile di Cappella Maggiore
vista verso sud
(grazie a La Tenda TV ed alla Parrocchia di Santa Maria Maddalena)

Agriturismo “Le Code” – Pian Cansiglio
quota 1.080m s.l.m.
(grazie alla famiglia Veronese)

Casera “Le Rotte” – Pian Cansiglio
quota 1.080m s.l.m.
(grazie alla famiglia Dell’Antonia)

Agriturismo “Malga Filippon” – Pian Cansiglio
quota 1003m s.l.m.
(grazie alla famiglia Fullin)

Agriturismo “Val Menera” – Pian Cansiglio
quota 971m s.l.m.
(grazie alla famiglia Gava)

NB: tutte le webcam si configurano come un punto di osservazione a carattere esclusivamente paesaggistico e promozionale. L’attività di rilevazione di immagini a fini promozionali non permette di riconoscere alcun tratto somatico (così come prescritto dal Provvedimento in materia di videosorveglianza – 8 aprile 2010- emesso dal Garante della privacy alla voce “4.5. Utilizzo di webcam o camera-on-line a scopi promozionali-turistici o pubblicitari”). Infine, la telecamera non assolve alcuna finalità di videosorveglianza né ha una risoluzione tale da permettere il riconoscimento delle targhe degli autoveicoli.

Trattandosi di installazioni amatoriali, poste anche in località di montagna, si possono talora verificare interruzioni del flusso immagini e/o dati dovute ad esempio a mancanza di alimentazione, linea internet o altre manutenzioni legate a maltempo o altre circostanze. Pur cercando di mantenere sempre attive le misure, anche considerando il periodo attuale con periodiche limitazioni agli spostamenti ed alle attività, è sempre possibile che il ripristino non sia immediato (anche considerando che avviene di norma nel weekend, tempo permettendo). I siti ed i contenuti non assolvono alcuna funzione di vigilanza o altre finalità diverse dalla pubblica informazione didattica e divulgazione scientifica di carattere meteorologico e naturalistico. Le informazioni ed i dati sono liberamente condivisibili ed utilizzabili, previa citazione della fonte. Si ringraziano tutti i volontari ed appassionati di meteorologia e Cansiglio che contribuiscono alla crescita ed al mantenimento funzionale dei sistemi, insieme all’adeguato supporto scientifico alle scelte tecniche: Bruno, Tobia, Mauro, Massimo, Matteo, Maura, Flavio ed altri ancora. Le stazioni e le webcam sono posizionate anche su beni di proprietà regionale gestiti dall’Agenzia Veneto Agricoltura

L’invito è a supportare l’iniziativa e seguire gli aggiornamenti e le novità. Grazie a tutti coloro i quali vorranno dare un proprio contributo, anche minimale, a questo progetto; è possibile farlo mediante una donazione al link diretto https://www.paypal.com/paypalme/progettocansiglio oppure contattando Andrea Costantini all’indirizzo costantini.progettocansiglio@gmail.com

La città della Vittoria: è la città della Maratonina

Carissimi runner…

Infili le scarpe e cominci a correre, senza volerlo ti trovi in una via che si chiama “via Vittorio Veneto”, in tutte le città e comuni d’Italia c’è una strada dedicata a questa città. La città della Vittoria.

Perché è proprio con la battaglia di Vittorio Veneto che si è conclusa la prima Guerra Mondiale. Era tra il 24 ottobre e il 3 novembre 1918, l’esercito italiano supportato dagli alleati respinse l’esercito austro-ungarico sigillando la fine della prima guerra e l’inizio della pace.

OGGI VI CONDUCIAMO ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA DELLA NOSTRA CITTÀ

Alla pace e ai caduti è ispirato il MONUMENTO davanti al quale partirà la Maratonina della Vittoria, 

ma tutta la città racconta nelle sue vie, nei suoi edifici e con le sue fontane i giorni che portarono alla Battaglia di Vittorio Veneto.
In tutti quei luoghi troverete dei pannelli informativi realizzati anche in collaborazione con la Maratonina della Vittoria.

Si tratta di una vera MOSTRA DIFFUSA che racconta in 23 tappe, con immagini d’epoca e testi in due lingue, la vita della città fino alla Battaglia che la vide protagonista. 

A Ceneda di Vittorio Veneto si può visitare il MUSEO DELLA BATTAGLIA ospitato nell’antica Loggia. Il recentissimo restauro ha reso la visita interessante sia per gli adulti che per i più giovani che verranno coinvolti dall’allestimento scenografico e interattivo.

Il museo è un percorso nella storia tra reperti, documenti, stampe e fotografie tra cui la collezione di immagini stereoscopiche di Luigi Marzocchi operatore fotografico del Comando Superiore Italiano. 

https://www.museivittorioveneto.it/museo_della_battaglia.html

Un’altro pezzo di storia legato alla Grande guerra è racchiuso in uno scrigno prezioso, è il PALAZZO MINUCCI-DE CARLO che fu dimora del primo 007 italiano, Camillo De Carlo medaglia d’oro al valore militare durante la prima guerra mondiale nel Corpo Aeronautico per la sua opera di coordinamento al di là delle linee nemiche. Il palazzo fatto costruire dal Vescovo di Zara Minuccio Minucci, divenne nelle mani e nell’estro artistico del De Carlo un ricco museo, dove accanto alle opere d’arte e alle fantasiose collezioni di oggetti preziosi raccolti nella sua carriera militare e diplomatica in giro per il mondo, si possono ammirare le stanze e le suppellettili della quotidianità di una residenza prestigiosa. 

http://www.palazzominuccidecarlo.it

Vittorio Veneto oltre ad essere la città della Vittoria è una città nata da due antichissimi comuni che oggi costituiscono i suoi centri storici ricchi di arte, castelli e natura.

Seguici e la scoprirai!